Dal libro "Storia dell'Angolana - I campionati di serie D dal 1969/70 al 1976/77"
Cari signori dirigenti, i tifosi dell'Angolana sono ancora in attesa di vostre notizie ufficiali riguardanti il prossimo campionato. Le immagini pubblicate qui sopra, vi ricordano, se ce ne fosse il bisogno, cosa è stata quella che dovrebbe essere anche la vostra squadra ma è al momento solo la squadra che noi tifosi abbiamo da sempre nel nostro cuore. Giustamente voi "ragionate" con il portafogli ed è anche giusto e avete più volte dimostrato di non gradire affatto le nostre sacrosante critiche. Non sempre i risultati conseguiti sul campo rispecchiano i vostri investimenti e ne è un esempio la stagione appena conclusa. Anche negli anni migliori della nostra società i soldi erano pochi ma venivano investiti in modo oculato e produttivo grazie ai dirigenti di quel tempo. Il Lanciano nel 1973/74 disponeva di un budget di 70.000.000 di lire mentre l'Angolana si fermava a soli 11.000.000 sempre di lire. L'Angolana in quegli anni batteva il Lanciano e L'Aquila e pareggiava a Pescara con il Teramo ed il Chieti: scusate se è poco! Nell'ultimo campionato abbiamo perso in casa con Cupello, Acqua e Sapone e Paterno: terno secco che non sarebbe uscito nemmeno al lotto! Il direttore generale disse che aveva il piacere di conoscere chi scriveva su "Tribuna nerazzurra" e fu accontentato. Io vorrei conoscere finalmente un altro direttore generale competente e capace come lo sono stati Clozza e Francesco Montani e spero che il patron Bankowski riesca a trovarne uno come loro. Suggerisco il nome di Aldo Franceschini. Pare che ha dimostrato di essere molto bravo a Vasto... Caro patron non fa niente che lei mi ha cancellato dai suoi amici di Facebook per una battuta su quelli "che potevano restare nella pampa" ma dalla patria di Maradona, Messi e altri tanti fuoriclasse di immensa classe non poteva portare qui Canali... le devo ricordare come giocava o che "fisico" aveva? Ad uno come lui Tonine lu sogne gli avrebbe detto "Nin mi dece ca iuche puri tu a pallone!". Finiamola una volta per tutte a prenderci in giro: qui l'anello al naso non ce l'ha più nessuno!
