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lunedì 26 giugno 2017

FINAL SIX ALLIEVI - RENATO CURI ANGOLANA-VIGOR PERCONTI 0-1

FINAL SIX ALLIEVI
R.C. ANGOLANA - VIGOR PERCONTI 0-1
 26 giu 2017
MARCATORI Bruno 37'st
R.C. ANGOLANA Di Pasquale, Leva, Trisi, Febo (10'st Corradini), Melone, Nardone, Caporaletti (1'st Piedimonte), Marramiero (32'st Centorame), Pompei, Massacese (27'st Moschetta), Bianco (14'st Berardinucci) PANCHINA Antonucci, Pili, Mosca, De Luca
VIGOR PERCONTI Martini, Del Vecchio (18'st Fasolo), Virdis, Parisi, Colacicchi (38'st Zahraoui), Iacob, Timperi (10'st Hinton), Pantano (29'st Bruno), Guidarelli (10'st Kone), Fratini, Shoti (1'st Accarino) PANCHINA Noli, Rossi, Masini ALLENATORE Miccio
ARBITRO Dell'Oca di Como
ASSISTENTI Garimberti di Seregno e Poso di Milano
NOTE Ammoniti Melone, Parisi Angoli 0-7 Rec. 2'pt - 3'st
Il grande spavento di un primo tempo, quello dei blaugrana, quasi irriconoscibile, la bella reazione di una ripresa praticamente perfetta, ma un solo problema: il pallone non entra. La storia di Renato Curi Angolana - Vigor Perconti è infinita. La compagine di Luigi Miccio ha sofferto, si è rialzata e alla fine è riuscita a sbloccare la partita. Come in una favola segna il più piccolo, Bruno. E mai come stavolta questo è un gol che può cambiare la storia.

Primo tempo Dopo il fischio iniziale dell'arbitro comincia la partita e la Perconti colleziona subito un paio di piazzati interessanti, ma è pazzesca la doppia chance per la Renato Curi che al minuto 9 scuote la compagine blaugrana: prima Trisi colpisce una clamorosa traversa da fuori poi sulla ribattuta va Massacese di testa con la sfera che centra la parte alta del legno per poi terminare sul fondo. I primi venti minuti della Perconti sinceramente non li abbiamo capiti: i blaugrana non si affidano alla loro arma migliore, ovvero il gioco di squadra, preferendo azioni personali piuttosto fini a se stesse. Il primo tiro in porta della Vigor arriva solo al 24' con una girata in area di Shoti sugli sviluppi di una punizione dalla destra: la potenza c'è, meno la precisione. Così però non può andare: i ragazzi di Miccio semplicemente non sono lucidi nelle giocate e di conseguenza la manovra risulta piuttosto lenta, imprecisa. Il primo tempo, insomma, è di quelli da dimenticare. In fretta.

Ripresa Va cambiato qualcosa, questo è chiaro: Miccio dopo il discorsetto negli spogliatoi tenta la carta Accarino, sostituendo Shoti e la squadra nel secondo tempo, possiamo dirlo, entra in campo con un spiglio diverso. Nei primi 10' sono addirittura tre le occasioni nitide per la Perconti: Fratini con il sinistro calcia troppo debole tra le braccia del portiere poi è Pantano a gettare al vento due palle gol importanti, la prima delle quali davvero clamorosa: serpentina in area, è tutto giusto, ma la conclusione è davvero troppo centrale. Adesso però le occasioni si sprecano, la Vigor tutt'altra squadra nella seconda frazione. Più fresca, con più voglia, con più convinzione. Bentornata Perconti, verrebbe da dire. I campioni regionali del Lazio sono padroni del campo, collezionano occasioni da gol, contro una Renato Curi in evidente difficoltà, anche dal punto di vista fisico. La palla però non vuole entrare, questo sembra davvero un match maledetto ma alla fine Miccio e i suoi ce la fanno. Angolo dalla destra di Parisi, Hinton gira al volo sulla traversa e sulla ribattuta arriva puntualissimo Bruno (classe 2001) che spinge dentro un gol fondamentale. E' un vero e proprio tripudio, la Perconti potrebbe anche raddoppiare con Fratini, fermato al momento della conclusione (episodio molto dubbio) e Kone, ma il secondo gol non arriva. Domani ultimo appuntamento della Final Six. La corsa Scudetto continua.
Ravenna 25-5-2017

https://www.gazzettaregionale.it/notizie/perconti-ci-pensa-bruno-niente-da-fare-per-l-angolana

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