L’Aquila: Barbagallo; Bellardinelli, Corticchia, Cassese, Santirocco (41’ st Scipioni), Marchionni, Carbonelli (44’ st Scimia), Sarritzu, Tavoni, Brunetti, Diarra. A disposizione: Mascolo, Pietropaolo, D’Ercole, Di Norcia, Florindi, Miconi, Rei. Allenatore: Epifani
Renato Curi Angolana: Marcotullio; Scurti, Angelozzi (16’ st Restaneo), Cichella (43’ st D’Incecco), Pastafiglia, Fabrizi, Lombardi (29’ st D’Ercole), Di Nicola, Ciarcelluti, Marcucci, Montiel (23’ st Tidiane). A disposizione: Puddu, Garofalo, Tommaselli, D’Amico, Ucci. Allenatore: Miani
Marcatori: 12’ st Marchionni (rig.)
Arbitro: Cipolloni di Foligno coadiuvato da Monaco di Chieti e Amelii di Teramo
Ammoniti: Diarra, Bellardinelli, Cassese (N); Pastafiglia, Cichella, Lombardi (RCA). Espulsi: Scurti (RCA)
L'Angolana perde l'imbattibilità pur non demeritando. L'Aquila riesce a segnare solo su rigore. Il fallo che ha causato la massima punizione pare sia iniziato fuori area ma in questi casi sta alla discrezionalità dell'arbitro stabilire il punto esatto in cui viene commessa l'infrazione. Nella prossima partita ci toccherà la capolista Giulianova e sarà ancora di nuovo una gara durissima.
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