La differenza oggi è stata "fatta" dal pessimo arbitraggio del sig. Lupinski di Albano Laziale. Sullo 0-0 ha negato un netto rigore all'Angolana per un chiaro fallo di mano di Shiba che ha cercato di stoppare la sfera viscida con la coscia e quando stava per perderla se l'è aggiustata con il braccio sinistro per poi rinviarla di destro. Il commentatore della partita (forse non ha mai provato a giocare al calcio) ha giustificato l'arbitro ipotizzando che il pallone è schizzato sul braccio dopo aver toccato la coscia. Non è così! Chi ha provato a giocare a lu pallone come dice saggiamente il buon Ciccio Marescalco, sa bene che stoppare un pallone viscido per la pioggia è molto difficile se non in certi casi impossibile. Altra pecca del direttore di gara è stata la valutazione dei falli. Anche in questo caso ha lasciato molto a desiderare: ha ammonito Gobbo e Cichella al primo fallo commesso mentre ha quasi sempre omesso di ammonire i rossoblù in situazioni analoghe. Nel finale di partita si è superato permettendo agli aquilani di perdere tempo, sempre evitando di ammonirli, ed in più ha ammonito Tommaselli e Lombardi tanto per confermare la sua palese malafede. I campionati di Eccellenza si vincono anche così ma in serie D la musica sarà molto diversa.
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