La nostra juniores arriva per l'ennesima volta alle semifinali regionali juniores. Si conferma così la tradizione che vuole le nostre giovanili da un cinquantennio a questa parte tra le migliori d'Abruzzo. Nel 1973-74 si disputò la finale per il primo e secondo posto contro il fortissimo Giulianova che schierava Franco Tancredi (futuro portiere della nazionale), Pasquale Iachini (in serie A con Como, Brescia, Genoa e Fiorentina), Di Michele (serie A con il Pescara), Ivo Iaconi (allenatore del Pescara in serie B) e altri buonissimi giocatori che fecero bene con la prima squadra in serie C. Tra i nostri c'erano diversi buoni elementi che facevano parte della prima squadra: R. Giansante, Planamente, Federici, Pezzopane (in C con Grosseto e Triestina), Castellano, Grassi (serie C con Campania e Turris) A. Donatelli, Di Donato e Falasca. Nel successivo, 1974-75, ci classificammo al terzo posto battendo in finale L'Aquila per 4-0. (La storia si ripete!) Anche in questa squadra c'erano buoni elementi che arrivarono in pianta stabile nell'organico di mister Patricelli: Viganò, Filosofi, Altobelli, Girinelli che si aggiunsero a quelli già citati sopra. La valorizzazione dei giovani ci consentì di disputare almeno tre campionati ad alti livelli contenendo al massimo i costi. Stiamo ancora su questa strada dopo tanti anni e se un giorno torneremo in serie D sarà necessario ancora attingere a piene mani nei settori giovanili. I costi dei campionati di quarta serie D sono diventati insostenibili. Che senso ha spendere tanti soldi per gli ingaggi di giocatori a fine carriera e non aver mandato nessun giovane in categorie superiori e magari dopo anche fallire e ripartire da zero? Da noi iniziarono la loro brillante carriera Oddo e Grosso e forgiare potenziali campioni è quello che più ci interessa e non conquistare effimere vittorie di campionati che alla lunga si rivelano solo inutile sperpero di denaro mentre con i premi di preparazione si possono incassare delle belle cifre (360.000 solo da Grosso).
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