E' ancora piena di punti interrogativi la campagna acquisti della Renato Curi Angolana. Solo tre arrivi a fronte di ben 8 cessioni del blocco juniores su cui la società puntava per il prossimo campionato. Questo blocco non esiste più dopo le cessioni di Lupinetti, Giammarino, Cialini, Cipressi, Di Lallo, Saltarin, Sborgia e Ciarcelluti. Questo significa che la società potrà disporre anche di denaro fresco da investire nel calciomercato. Spero di non sentire sempre la solita barzelletta che dalle cessioni arrivano solo cifre esigue o in certi casi addirittura meno di niente. Basta! Logica vuole che la società, a questo punto, deve puntare su elementi di esperienza per puntellare in tutti i reparti la squadra per non incorrere in un altra retrocessione. Non bisogna illudersi che l'Eccellenza sia un campionato più facile della serie D. Nel 2001/02 rischiammo di retrocedere la squadra era composta di buoni elementi. Qui bisogna al più presto reperire sul mercato un centrale difensivo di esperienza e non continuare ad improvvisare centrocampisti o terzini in questo ruolo, un centrocampista che detta i tempi e un centravanti puro in quanto non vedo uno che abbia queste caratteristiche nell'attuale organico. Non è il caso di ripetere le colossali fesserie compiute nella passata stagione. La "musica", al momento, non sembra tanto diversa da quella degli ultimi campionati.
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lunedì 28 luglio 2014
sabato 26 luglio 2014
LA DOTT.SSA NICLA CORVACCHIOLA E' LA NUOVA PRESIDENTESSA DELLA RENATO CURI ANGOLANA
La dott.ssa Nicla Corvacchiola è la prima donna che assume la presidenza dalla fondazione della squadra di calcio del Città S.Angelo che risale al 1949. Auguro alla presidentessa di riportare, nel più breve tempo possibile, la nostra squadra ai più alti livelli raggiunti in passato. La carica di vice-presidente sarà ricoperta Claudio Bankowski mentre il patron Gabriele Bankowski assumerà la carica di amministratore delegato.
martedì 22 luglio 2014
PATTI CHIARI - AMICIZIA LUNGA.
Nessuna notizia dalla società circa il nuovo assetto societario e poche e deludenti notizie a riguardo della campagna acquisti. La tifoseria angolana che ancora ostinatamente va allo stadio, nonostante i pessimi risultati ottenuti negli ultimi due campionati, comincia seriamente a preoccuparsi circa il futuro prossimo della nostra compagine. Alcune voci danno per certa l'uscita di due dirigenti e l'arrivo di nuovi che in teoria dovrebbero apportare dei capitali e consentire di stilare un budget migliore di quello risicato del campionato appena concluso. L'uscita dei due dirigenti segna anche che l'operazione di ripianamento del bilancio si deve considerare conclusa. Il socio di maggioranza resta Bankowski e logica vuole che deve anche, una volta per tutte, assumere la carica di presidente e non affidare più ad altri le mansioni che sono inderogabili da parte di chi alla fine tira fuori la maggior parte dei soldi. Questa figura del presidente che coincide con il socio di maggioranza manca dal 2001/02 cioè da quando Nicola Petruzzi cedette la società a De Cecco. Delegare ad altri il compito di dirigere la società ha prodotto un sostanziale fallimento e a questo punto la figura del dirigente delegato non ha più senso di esistere. Al patron, secondo la logica dei tifosi, spetta il merito quando le cose vanno bene e il demerito quando le cose si mettono male. Ci si augura quindi di non vedere più forme ibride di dirigenti che sono alquanto sgradite alla maggior parte della tifoseria. L'Angolana per tradizione ha avuto da Leonardo Petruzzi, fino al figlio Nicola, un presidente, un vice-presidente (sempre nell'ambito della stessa famiglia), un direttore sportivo e un segretario. Nel caso società presieduta da Nicola Petruzzi: il vice presidente era il fratello Lorenzo, il direttore sportivo Francesco Montani e il segretario era l'indimenticabile Giancarlo Biondi. E' auspicabile tornare a questa formula societaria. Poche persone giuste al comando e nei posti in cui occorre professionalità e responsabilità. Questa struttura societaria è la più gradita da sempre dalla tifoseria angolana. Nel periodo di De Cecco ci sono state troppe persone in società che hanno prodotto solo una gran confusione e spreco di risorse finanziarie. Con la crisi bisogna anche ridurre al massimo gli sprechi e una società con poche persone può più facilmente raggiungere questo obbiettivo. Spetta adesso al patron dare in breve tempo le risposte giuste al popolo nerazzurro. Dobbiamo tornare a vincere e dobbiamo farlo subito. Negli due ultimi campionati abbiamo collezionato ben 16 sconfitte in casa (dal 1969 fino al 1977, in otto campionati di serie D, le sconfitte interne furono in tutto 17). Questi numeri estremamente negativi devono sparire per sempre. Ci aspettiamo un campionato di vertice. Non dobbiamo temere nessuno in Eccellenza: sono le altre squadre che devono temerci. La nuova dirigenza deve partire con ben altro spirito e non ereditare la mentalità perdente che ha caratterizzato questi ultimi due anni. In Eccellenza ci dobbiamo stare il meno possibile. Ricordo a qualcuno che De Cecco impiegò tre anni per vincere questo campionato spendendo un sacco di soldi. Non è che scendendo in Eccellenza si spende meno della serie D. In questi anni l'unica cosa che è scesa ai minimi storici è l'entusiasmo dei tifosi che in mancanza di risultati nel prossimo campionato potranno anche accogliere l'invito che è stato più volte rivolto loro nell'ultimo penoso campionato: "Se non vi piace la squadra state a casa!". Queste frasi non si devono più ascoltare per nessun motivo allo stadio. I tifosi sono fondamentali per le sorti della nostra amata squadra e non è tanto conveniente perderne altri. In tanti da tempo non vengono più allo stadio disgustati dai pessimi risultati. Quindi: patti chiari - amicizia lunga.
giovedì 17 luglio 2014
IL PUNTO SUL CALCIOMERCATO DELLA RENATO CURI ANGOLANA 2014/15
Emanuele De Luca è solo giocatore finora ingaggiato mentre sul fronte delle cessioni Saltarin è passato all'Agnonese voluto da mister Donatelli che siederà sulla panchina dei molisani. (A Città S.Angelo si diceva in giro che Donatelli non vedeva molto Saltarin preferendogli Giansante: mi complimento per la competenza di alcuni nostri tifosi che lo affermavano.) Ai molisani pare interessi anche Natalini. Luca Giammarino lo danno come prossimo acquisto del Chieti ma manca ancora la conferma. Per quanto riguarda la campagna rafforzamento non arriva nessuna notizia ufficiale e nemmeno ci sono le solite fantasiose voci che hanno caratterizzato gli anni in cui c'erano i soldi e non c'è ancora nessuna notizia ufficiale riguardante i confermati.
sabato 12 luglio 2014
EMANUELE DE LUCA E' IL PRIMO ACQUISTO DELLA RENATO CURI 2014/15
Emanuele De Luca classe 1993 sarà la nuova punta della nostra squadra per il prossimo campionato. Ha giocato anche diverse partite in serie D con il Miglianico. Nel campionato appena concluso ha giocato con il San Nicolò in cui ha segnato 12 goals in 32 presenze. C'è però da considerare che è partito titolare solo in poche partite e ha giocato solo spezzoni di gara.
1 giornata – Pineto-San Nicolò 1-3 – 40’ s.t.
4 giornata – San Nicolò-River Casale 6-1 – 20’ e 22’ p.t.
5 giornata – Vastese-San Nicolò 0-2 – 33’ s.t.
8 giornata – San Nicolò-Miglianico 6-1 – 33’ s.t.
13 giornata – San Nicolò-Vasto Marina 3-0 – 37’ s.t.
22 giornata – San Nicolò-Vastese 4-1 – 45’ p.t.
24 giornata – San Nicolò-Montorio 5-1 – 38’ s.t.
29 giornata – San Nicolò-San Salvo 5-0 – 48’ s.t.
32 giornata – Francavilla-San Nicolò 1-1 – 50’ s.t.
33 giornata – San Nicolò-Altinrocca 6-1 – 20’ p.t. e 19’ s.t.
Dai filmati su youtube ho notato che ha caratteristiche simili a quelle di Isotti e pertanto ritengo che sia più una seconda punta che si adatta bene anche al ruolo di prima punta.
martedì 8 luglio 2014
IDEE CHIARE PER IL FUTURO
Bankowski a Sportag: «Angolana Juniores, un vero miracolo sportivo. Futuro? Ho idee chiare»
Marco Taglieri - 8 giugno 2014
Il presidente della società nerazzurra, vice campione d’Italia nella categoria Juniores, elogia il suo settore giovanile e conferma di voler puntare sul vivaio e su nuovi innesti in società
Gabriele Bankowski è in viaggio. Sta tornando a casa dopo aver assistito alla finalissima del campionato nazionale Juniores tra la sua RC Angolana e il Chieri, vittorioso soltanto ai calci di rigore (0-0 dopo i tempi regolamentari, ndr). Sportag riesce a intercettarlo al telefono per raccogliere le prime sensazioni a caldo: «Peccato, siamo molto dispiaciuti ma allo stesso tempo contentissimi, perché sul campo non ci hanno battuto, e perché arrivare a giocare una partita così importante è motivo di lustro e orgoglio per il nostro settore giovanile».
Un traguardo prestigioso che nasce da lontano: «Tutto è iniziato 3 anni fa grazie a Luciano Miani, che ha preso in mano le redini di questo progetto, senza avere praticamente nulla a disposizione, ma con sacrifici, impegno e talento siamo riusciti a toglierci questa grande soddisfazione. – racconta Bankowski – Non dobbiamo tra l’altro dimenticare i tanti momenti difficili vissuti, per motivi di vario tipo, come per esempio l’indisponibilità dell’impianto di gioco. Proprio per questo credo sia giusto parlare di piccolo miracolo sportivo».
A impressionarlo è stato l’intero collettivo della formazione Juniores. Ma quando gli chiediamo di fare qualche nome-rivelazione, Bankowski cita “l’attaccante Scarponcini, il portiere Lupinetti, la coppia difensiva Giammarino-Di Giacomo”. «E tra l’altro siamo ancora in corsa nelle fasi nazionali Allievi», aggiunge.
Linfa nuova, dunque, per ripartire nella prossima stagione con entusiasmo, ma anche con qualche novità: «Mi sono già attivato per rinforzare l’organico societario, – annuncia Bankowski a Sportag – sono persone di fiducia, che conosco bene e che hanno la mia stessa idea di ricostruire un po’ il settore giovanile storico della Renato Curi. Futuro? Ovviamente si ripartirà da questi ragazzi, e punteremo sempre di più sul vivaio, che da anni rappresenta la nostra più grande risorsa».
http://www.sportag.it/calcio/bankowski-sportag-angolana-juniores-un-vero-miracolo-sportivo-futuro-ho-idee-chiare/
Eccellenza. R.C. Angolana, il dg Giammarino:"Partiamo senza velleità di vittoria"
08/07/2014 scritto da fscamurra.
Il dg dell'Angolana Roberto Giammarino:
"Punteremo sul blocco della Juniores che ha sfiorato il titolo di campione d'Italia, oltre alla riconferma di quei 3/4 elementi esperti". Avvicinato dai nostri microfoni, queste le prime parole del dg della Renato Curi Angolana Roberto Giammarino.
"Partiamo senza velleità di vittoria - continua Giammarino-al momento vedo Avezzano, qualora restasse in Eccellenza, e Vastese davanti a tutte le altre, senza dimenticare Torrese e Capistrello. La R.C. Angolana ha come obiettivo principale la crescita del proprio settore giovanile. Siamo campioni Regionali in carica con la formazione Allievi e, come già detto, con quella Juniores abbiamo sfiorato il titolo nazionale. Per guidare una formazione formata principalmente da giovani, la società ha posto la propria fiducia su Ercole D'Eustacchio mister che, proprio con i giovani, ha mostrato grandi capacità. Nel suo curriculum, infatti, figurano esperienze con gli Allievi del Pescara Calcio e della Rappresentativa Regionale. Anche per la scelta del ds, si è voluto dare preferenza alla linea verde con l'ingaggio di Franceschini, 33 anni, proveniente dal settore giovanile del Siena. Vogliamo tornare a crescere e a lavorare con i nostri giovani come faceva la Renato Curi di 30 anni fa, quando in campo scendevano i ragazzi che venivano dal settore giovanile. Da 2 anni abbiamo intrapreso un percorso di ristrutturazione che, seppur ci è costata una retrocessione, troverà grossi benefici nel tempo".
http://www.atuttocalcio.tv/index.php?section=news&id=4588-eccellenza-r-c-angolana-il-dg-giammarino-partiamo-senza-velleitaa-di-vittoria
Le dichiarazioni del d.g. Giammarino rimarcano quello che aveva già anticipato circa un mese fa il patron Bankowski dopo la finale della juniores. Mi aspettavo che riaccendesse un pò di entusiasmo nella tifoseria nerazzurra ma è stata la solita intervista che dice poco o niente. Il patron aveva annunciato nuovi ingressi in società. Ci sono stati o no? Sembra di no. Si riparte dal blocco della juniores più alcune conferme: può anche andare bene, ma con quale spirito i confermati giocheranno in Eccellenza dopo ben due retrocessioni consecutive? (Di Camillo non ha convinto come difensore centrale, Forlano negli ultimi due anni ha fatto solo tanta panchina e Vespa ormai è solo l'ombra di se stesso e gli altri non li cito nemmeno perchè sembra che tutti siano destinati ad andare via). A che serve nominare un direttore sportivo se da quando si evince che non ci saranno, in pratica, movimenti di mercato in entrata? Alcuni juniores sono richiesti anche da società limitrofe di serie D (Lupinetti dalla Sambenedettese e Giammarino Luca dal Chieti): sono solo chiacchiere oppure verranno tutti confermati senza alcuna partenza? Sono interrogativi a cui la società deve dare una pronta risposta. Non vorrei che i pezzi pregiati della nostra juniores vengono tutti ceduti per ragioni di bilancio e poi ci ritroviamo con la solita inguardabile prima squadra come è successo da due anni a questa parte. E' arrivata l'ora di mostrare quali sono le "idee chiare" della società in quanto a quelle dei tifosi sono e rimangono sempre più confuse.
giovedì 3 luglio 2014
ERCOLE D'EUSTACCHIO E' IL NUOVO ALLENATORE DELLA RENATO CURI ANGOLANA
ERCOLE D´EUSTACCHIO È IL NUOVO ALLENATORE
03-07-2014 17:12 - ECCELLENZA
D'Eustacchio giocatore 1999/2000 |
La Renato Curi Angolana affida la guida tecnica della prima squadra nel prossimo campionato di Eccellenza all'ex calciatore professionista Ercole D´Eustacchio. D´Eustacchio nella sua carriera da calciatore ha indossato anche la maglia della Renato Curi Angolana nella stagione 1999/00 nel campionato di Serie D. Successivamente è stato anche allenatore del settore giovanile angolano prima come tecnico degli Allievi con cui ha conquistato un titolo regionale e poi della Juniores Nazionale. Dopo l´esperienza nel settore giovanile nerazzurro D'Eustacchio ha allenato la squadra Allievi della Pescara Calcio.
http://www.renatocuriangolana.it/ERCOLE-D-EUSTACCHIO-E-IL-NUOVO-ALLENATORE.htm
Con i nostri allievi conquistò il titolo regionale nel campionato 2008/09:
RENATO CURI ANGOLANA - ATLETICO NEPEZZANO 2 - 1
RENATO CURI ANGOLANA - Capetola, Speranza (41’ s.t. Troca), Tacconelli, Di Filippo (20’ s.t. Giangiacomo), Becci, Piermattei, Viscomi (40’ s.t. D. Di Paolo), Mariani (38’ s.t. Collini), N. Di Paolo, Paciocco (22’ s.t. Della Cioppa), Marcucci (20’ s.t. Colasante). A disp. Ferrante. All. D’Eustacchio.
ATLETICO NEPEZZANO - D’Ambrosio, Forcellese (20’ s.t. Di Marzio), Cattone, Bordoni, Pompili, Di Giandomenico, Gabrieli, Medori, Tempera, Pellone, Collevecchio (10’ s.t. De Julis). A dip. Di Giandomenico, Di Luca, Lancione, Franceschini, D’Ignazio. All. Cicconi.
ARBITRO: Malandri di Avezzano.
RETI: 9’ p.t. Pellone, 18’ e 40’ p.t. Paciocco.
NOTE: espulso Pompili per doppia ammonizione.
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