RENATO CURI ANGOLANA - Agresta, Ricci, Carpegna (16’ s.t. Cipressi), Di Camillo, Mottola, Remigio, Lalli, Sichetti (30' s.t. Bordoni), Petre (16’ s.t. Dragani), La Selva, Galasso. A disposizione: D’Andrea, Balzano, L. Angelozzi, Farindolini. All. Paolo Savini
SAMBUCETO - D’Ettorre, Alberico, Corneli, Gialloreto, Silvaggi, Ciuffetti (11’ s.t. Proterra), Ciampoli (11’ s.t. Mainella), Beniamino, Bucceroni (7’ s.t. De Matteis), Rossodivita, Petito. A disposizione: Rybel, Di Rito, Zaccagnini, Di Martile. All. Donato Anzivino
Arbitro: Matteo D’Orazio (Teramo). Assistenti: Giovanni Morgante (Avezzano); Antonio Langella (Chieti).
Reti: 21’ p.t. e 28’ s.t. Lalli; 26’ p.t. Petre; 9’ s.t. De Matteis; 26’ s.t. Beniamino.
Ammoniti: D’Ettorre; Rossodivita; Di Camillo.
SAMBUCETO - D’Ettorre, Alberico, Corneli, Gialloreto, Silvaggi, Ciuffetti (11’ s.t. Proterra), Ciampoli (11’ s.t. Mainella), Beniamino, Bucceroni (7’ s.t. De Matteis), Rossodivita, Petito. A disposizione: Rybel, Di Rito, Zaccagnini, Di Martile. All. Donato Anzivino
Arbitro: Matteo D’Orazio (Teramo). Assistenti: Giovanni Morgante (Avezzano); Antonio Langella (Chieti).
Reti: 21’ p.t. e 28’ s.t. Lalli; 26’ p.t. Petre; 9’ s.t. De Matteis; 26’ s.t. Beniamino.
Ammoniti: D’Ettorre; Rossodivita; Di Camillo.
Un'altra partita da incorniciare per l'Angolana che ottiene la quinta vittoria consecutiva. Eguagliato il record della stagione 2004-05 con Attilio Piccioni in panchina. A senso unico il primo tempo in cui i nerazzurri segnano due reti e ne falliscono altre per pochissimo. Nella ripresa calano vistosamente e il Sambuceto rientra in partita prima con un goal dell'ex De Matteis e poi con un bolide di Beniamino che pesca il jolly quasi da 30 metri che si infila sotto l'incrocio dei pali. Solo due minuti però Lalli, specializzato in doppiette, segnava la rete decisiva. Se usciamo indenni da San Salvo ci candidiamo per i posto nei play-off con molte probabilità di arrivare a quelli nazionali sempre se riusciamo ad raggiungere la forma ottimale e non avere cali di intensità nel gioco dopo un'ora come ancora avviene. Savini ha lavorato molto bene e adesso c'è una ritrovata armonia nello spogliatoio. Le critiche possono trasformarsi in elogi purchè si agisca nei modi e nei tempi giusti. Nel calcio contano i risultati e non le parole.
Per stare dove ci compete sarebbe bastato esonerare Takimir dopo le prime giornate di campionato. Invece si è aspettato 15 giornate. Meglio tardi che mai. Prevenire è negli che curare. Ora ci stiamo curando.
RispondiElimina