RENATO CURI ANGOLANA - Agresta, Ricci, Galasso, Di Camillo, Mottola, Remigio, Lalli, Cipressi, Petre (35’ s.t. Farindolini), La Selva, Bordoni (10’ s.t. Sichetti). A disposizione: Palena. Balzano, Carpegna, Di Domenico, Sichetti, Farindolini, Cinquino. All. Paolo Savini
PINETO - Cattenari, Maloku, Assogna, Scartozzi, Stacchiotti, Fruci, Colleluori (41’ s.t. Guerra), Logoluso, Antenucci (35’ s.t. Cacciatore), Francia, Ndiaye. A disposizione: Mazzocchetti, Orta, Vespa, Antonini, Ciminà. All. Aldo Ammazzalorso
Arbitro: Antonio Romanelli (Lanciano). Assistenti: Mirco Carrello (Lanciano); Giovanni Morgante (Avezzano).
Ammoniti: Ricci; Maloku; Stacchiotti e Sichetti.
Un pareggio sostanzialmente equo e che alla fine accontenta entrambi per le concomitanti sconfitte del Paterno e del San Salvo. E' prevalsa la paura di perdere e se il Pineto può recriminare per aver colpito tre traverse di cui una su rigore con l'ex Francia (era l'unico ex schierato dall'inizio e solo Cacciatore è entrato per pochi minuti mentre sia Orta che Vespa sono rimasti in panchina per tutta la gara), l'Angolana può mettere sul piatto della bilancia ben quattro nitide occasioni da goal di cui ben tre nei minuti finali fallite di pochissimo. Il Pineto è stato ben disposto in campo da Ammazzalorso che ha badato a non concederci spazi in attacco mentre nei minuti finali, una volta infoltito il centrocampo con gli innesti di Sichetti e Farindolini, gli uomini di Savini hanno proposto alcune pregevoli azioni che potevano anche darci la vittoria che ci è sfuggita per la imprecisione di Lalli che non ha impresso la giusta forza al suo colpo di testa mentre Farindolini, sempre di testa, ha sfiorato di poco il palo alla destra di Cattenari. Quest'ultimo è stato miracoloso sul sinistro di La Selva in diagonale che sembrava diretto ad insaccarsi all'angolino basso alla sua sinistra ma con un intervento degno di altre categorie è riuscito a deviare la sfera. Sarà importante adesso non perdere ulteriori punti dal Paterno e consolidare la posizione nei play-off e in queste ultime giornate ci attendono sfide insidiose sia con squadre impelagate nella lotta per non retrocedere che con la Vastese ed il Paterno che capeggiano al momento la classifica.
Ammoniti: Ricci; Maloku; Stacchiotti e Sichetti.
Un pareggio sostanzialmente equo e che alla fine accontenta entrambi per le concomitanti sconfitte del Paterno e del San Salvo. E' prevalsa la paura di perdere e se il Pineto può recriminare per aver colpito tre traverse di cui una su rigore con l'ex Francia (era l'unico ex schierato dall'inizio e solo Cacciatore è entrato per pochi minuti mentre sia Orta che Vespa sono rimasti in panchina per tutta la gara), l'Angolana può mettere sul piatto della bilancia ben quattro nitide occasioni da goal di cui ben tre nei minuti finali fallite di pochissimo. Il Pineto è stato ben disposto in campo da Ammazzalorso che ha badato a non concederci spazi in attacco mentre nei minuti finali, una volta infoltito il centrocampo con gli innesti di Sichetti e Farindolini, gli uomini di Savini hanno proposto alcune pregevoli azioni che potevano anche darci la vittoria che ci è sfuggita per la imprecisione di Lalli che non ha impresso la giusta forza al suo colpo di testa mentre Farindolini, sempre di testa, ha sfiorato di poco il palo alla destra di Cattenari. Quest'ultimo è stato miracoloso sul sinistro di La Selva in diagonale che sembrava diretto ad insaccarsi all'angolino basso alla sua sinistra ma con un intervento degno di altre categorie è riuscito a deviare la sfera. Sarà importante adesso non perdere ulteriori punti dal Paterno e consolidare la posizione nei play-off e in queste ultime giornate ci attendono sfide insidiose sia con squadre impelagate nella lotta per non retrocedere che con la Vastese ed il Paterno che capeggiano al momento la classifica.
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