E’ deceduto in Calabria, don Vincenzo Diodati
È morto questa mattina a Rossano Calabro don Vincenzo Diodati. Una notizia che colpito l’Arcidiocesi Pescara-Penne, ma anche il mondo dello sport abruzzese. Prima di indossare il saio, era stato un calciatore professionista dalle grandi qualità. Aveva indossato le maglie dell’Angolana, del Lanciano, del Teramo, del Chieti e del Brindisi. Sui campi di calcio lo ricordano in molti con quel passetto leggero ma rapido, per la sua visione del gioco.
Il funerale del sacerdote, nato il 12 agosto del 1949, che ha lavorato in diocesi come vicario parrocchiale di Sant’Antonio in Montesilvano, di San Cetteo in Pescara e come parroco di Vestea e Villa Celiera, si terrà domani, alle 15 nella città calabra in provincia di Cosenza.
«Ringrazio il Signore – è la preghiera dell’arcivescovo di Pescara-Penne Tommaso Valentinetti, in questi giorni in Terra Santa con i giovani della comunità locale – per il bene donato a questa diocesi sin quando è vissuto in mezzo a noi, nella speranza che l’ultima nemica, la morte, un giorno sarà sconfitta dalla vittoria di Cristo».
Un messaggio anche ai famigliari del presbitero «a loro e a tutti i coloro che lo hanno conosciuto – conclude l’arcivescovo – assicuro la preghiera di suffragio».
http://www.abruzzoquotidiano.it/2018/08/04/e-deceduto-in-calabria-don-vincenzo-diodati/
Diodati arrivò dall'Atri nel 1970-71 insieme a Di Mario. Giocò 23 partite segnando 2 reti. Nel campionato successivo passò al Lanciano fino a giocare in serie C con il Brindisi allenato da Vinicio. Alla famiglia Diodati le più sentite condoglianze da parte di tutta la tifoseria angolana.
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