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domenica 14 ottobre 2018

2018/19 - 8ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CAPISTRELLO 1-3

                                                 

RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Basciano, Maloku, Cipressi, Giammarino, Ballanti, Ruggieri, ZippilliPompei, Di Eleuterio, D'Antonio. A disposizione: Di Pasquale, Fabrizi, Lahbi, Melone, Montefalcone, Bianco, Di Silverio, ZampacortaMarramiero.  Allenatore: Nico D'Eugenio. 

CAPISTRELLO - Gentileschi, G. Fantauzzi,  G. Venditti, D'Eramo (22' s.t. Panecassio), L. De Meis, Berardi, Guerra (25' s.t. Di Francescatonio), Giustini, Aquino, E. De Meis,  Pollino (35' s.t. Colone). A disp. Cocchiarelli, Franchi, Meconi, Regoli, D. Fantauzzi, Simoni. Allenatore: Iodice. 

Arbitro: Di Sante Marolli di Pescara.

Reti: 41' p.t. e 20' s.t. Aquino, 8' s.t. Guerra, 33' s.t. Cipressi.

Note: ammoniti Berardi, G. Fantauzzi e Maloku.

La partita cui hanno dovuto assistere oggi i tifosi nerazzurri è da annoverare tra le peggiori da quando giochiamo in Eccellenza. Tanti sono stati i nostri errori e abbiamo avuto l'impressione che il Capistrello ha smesso di giocare sullo 0-3 altrimenti occorreva il pallottoliere per contare le loro segnature. Anche se mancavano quattro titolari, la squadra ha ribadito in campo di essere stata costruita male con scarsa tecnica e altrettanto scarsa fisicità. Mai così male in Eccellenza. Nel 2001-2002 a parità di giornate avevamo 10 punti ed il livello era notevolmente superiore a quello attuale.
C'erano autentiche corazzate quali la Rosetana (vincitrice del campionato), Celano, Francavilla, Notaresco, Avezzano, e nonostante i tanti infortuni che tormentarono i nostri giocatori, perdemmo quattro volte in casa (adesso già siamo a due) ed alla fine ci salvammo direttamente con soli 38 punti. Quella squadra veniva definita la peggiore Renato Curi Angolana da quando era stata fondata. Si sbagliavano di grosso: il peggio deve ancora venire. Oggi tanti tifosi hanno lasciato il Petruzzi con almeno un quarto d'ora di anticipo sul fischio finale. Dire che erano schifati è poco. Abbiamo subito pazientemente questa situazione in serie D dove c'erano squadre di città importanti (Ancona, Rimini, Teramo ed altre) ma perdere pesantemente anche in Eccellenza non si può accettare. Nell'ultimo campionato di serie D abbiamo battuto tutti i records negativi possibili e adesso rischiamo di ripeterci anche in Eccellenza. 


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