2018/19 - 32ª giornata - TORRESE-RENATO CURI ANGOLANA 0-1

TORRESE - Bruno, D’Orazio, Ferri, Petronio, Casimirri (dal 36' s.t. Monaco), Stacchiotti, Puglia, Tini, Maio, Torbidone, Kruger (dal 33' s.t. Ricci). A disposizione: Castrone, De Iuliis, Nardone, Rapino, Lolli, Calvarese, Chiacchiarelli. Allenatore: Cristofari Remigio.

RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Di Pietrantonio, Maloku, Di Giovanni, Lahbi, D’Alonzo, Nepa (dal 26' s.t. Montefalcone), Buffetti (dal 17' s.t. Casati), Pompei (dal 40' s.t. Di Silverio), Ndiaye (dal 38' s.t. Ruggieri), Bizzarri. A disposizione: Di Pasquale, Dati, Fusilli, Febo, Bianco. Allenatore: D’Eugenio Nico. 

Arbitro: Paul Aka Iheukwumere (Sez: L’Aquila)  1° assistente: Stefano Carchesio (Sez: Lanciano) 2° assistente: Massimo Miccoli (Sez: Lanciano)

Rete: al 12' s.t. Nepa.

Vittoria importantissima e meritatissima che ci fa arrivare alla salvezza anche se manca solo un punto per la matematica. L'Angolana ha dominato per tutta la partita e ha creato e fallito oltre una decina di palle goals a cui si aggiunge la traversa (seconda consecutiva dopo quella di domenica scorsa contro l'Alba) colpita da Maloku. 

2018/19 - 31ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-ALBA ADRIATICA 1-1

RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Natale (15' s.t. Pompei), Maloku, Di Pietrantonio (30' s.t. Ruggieri), Lahbi, Giammarino, D’Alonzo, Buffetti, Bizzarri, Ndiaye (42' s.t. Montefalcone), Nepa (15' s.t. Di Giovanni). A disposizione: Capuccini, Basciano, Di Silverio, Casati, Bianco. Allenatore: Nico D’Eugenio.

ALBA ADRIATICA - Petrini, Di Nicola, Picone, Giorno (35' s.t. Capocasa), Fabrizi, Sacchetti, Foglia, Leo. Emili, Miani, Lor.Emili, Njambe  A disposizione: Santomo, Schiavoni, Di Loreto, Passamonti, Marconi, Pantoni, Riccitelli, Di Renzo.  Allenatore: Domenico Izzotti.

Arbitro: Di Carlo di Pescara. 1° Assistente: Mongelli di Chieti. 2° Assistente: Salvati di Sulmona.

Reti: 46' p.t. aut. Di Pietrantonio, 42' s.t. D'Alonzo.

Note: ammoniti Bizzarri, Ndiaye, Maloku, D'Alonzo, Miani. Espulso Miani al 44' s.t.

L'Angolana raccoglie solo un punto ma nel finale di partita meritava ampiamente la vittoria. Nel secondo tempo l'Alba Adriatica si è solo difesa cercando di capitalizzare al massimo il vantaggio ottenuto con la sfortunata autorete di Di Pietrantonio. I nerazzurri hanno schiacciato gli albensi nella loro metà campo che si sono salvati più volte dal subire reti sia per la traversa colpita da Maloku, il quale ha anche fallito un ottima occasione da distanza ravvicinata, sia per le decisioni cervellotiche dell'arbitro che ha invertito alcune punizioni per falli inesistenti dei nostri attaccanti. Izzotti a fine partita si è lamentato dell'arbitraggio ma dal tabellino risultano ben quattro ammoniti dei nostri contro una sacrosanta espulsione per doppia ammonizioni di Miani che se l'è cercata nell'occasione del secondo fallo inutile e gratuito. Ha insegnato ai suoi giocatori a non parlare in campo ma la foto qui sotto dimostra che ha insegnato anche altro non esattamente conforme al regolamento che ogni arbitro dovrebbe opportunamente applicare.

VOLATA PER LA SALVEZZA

RENATO CURI ANGOLANA  punti 48
      
17 acqua e sapone

IL DELFINO FLACCO PORTO punti 45

17 PONTEVOMANO

ACQUA E SAPONE punti 44

17 ANGOLANA

CUPELLO  punti 44

17 PENNE

PATERNO punti 42

17 MIGLIANICO 


NERETO punti 42

17 MARTINSICURO

PONTEVOMANO punti 42

17 flacco porto

MIGLIANICO punti 38

17 paterno

NEROSTELLATI punti 36

17 torrese

AMITERNINA punti 31

17 alba adr

IN GRANDE LE PARTITE IN CASA.  

Angolana matematicamente salva se vince o pareggia e il Pontevomano non vince in caso di sconfitta. Acqua e Sapone deve conquistare almeno altri due punti. Paterno salvo con altri due punti lo stesso è per il Cupello.  Delfino Flacco Porto non dovrebbe avere nessuna difficoltà ad incamerare i tre punti contro il Martinsicuro. Nereto stesso discorso fatto per il Delfino con la differenza che deve fare risultato anche a Spoltore. Pontevomano deve sperare nella sconfitta dell'Amiternina per la salvezza diretta e deve cercare di vincere almeno una delle due partite restanti. Miglianico deve cercare di vincerle entrambe: impresa quasi impossibile. Nerostellati non basta vincerle entrambe per evitare i play-out. Amiternina quasi disperata: deve vincere e sperare nelle disgrazie altrui per rimanere agganciata ai play-out.

2018/19 - 30ª giornata - CUPELLO-RENATO CURI ANGOLANA 0-2

CUPELLO - Micale, De Cinque, Antenucci, Tucci (28' s.t. Ninte), Giuliano, Felice, Di Pietro (5' s.t. Turco), D'Alessandro (41' s.t. Battista), Marinelli (36' p.t. Incoronato), Basso, Troiano. A disposizione: Tascione, Claudio, Zinni, Nuozzi, Berardi. All. Carlucci.

RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Natale (17' s.t. Basciano), Maloku, Di Pietrantonio (15' s.t. Montefalcone), Lahbi, Gianmarino, D'Alonzo, Buffetti, Bizzarri, Ndiaye (44' s.t. Ruggieri), Nepa (31' s.t. Pompei). A disposizione: Di Pasquale, Di Siverio, Febo, Fusilli, Bianco, De Leonibus. All. D'Eugenio.

Arbitro: Speziale di Pescara con Buonpensa e Aspite.

Reti: 7' s.t. Nepa, 29' s.t. Ndiaye.

Ammoniti: Basciano e D'Alonzo. 

Terza vittoria in trasferta e tre importantissimi punti che ci avvicinano alla salvezza diretta. I nerazzurri hanno meritato di vincere correndo pochi pericoli. Occorrono ancora dei punti in quanto tutte le dirette concorrenti per evitare i play-out hanno vinto.

2018/19 - 29ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-AMITERNINA SCOPPITO 1-0

RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Natale (14′ s.t. Pompei), Maloku, Di Giovanni, Lahbi, Di Pietrantonio, D’Alonzo, Buffetti, Bizzarri, Ndiaye (47′ s.t. Montefalcone), Ruggieri (19′ s.t. Nepa). A disp. Di Pasquale, Basciano, Di Silverio, Bianco, Febo, De Leonibus. All. D’Eugenio.

AMITERNINA SCOPPITO - Rossetti, Romano, Felli, Tuzi, Angelone, Carbone, Fantauzzi (24′ s.t. Alfonsi), D. Di Alessandro, De Michele, Facecchia, Tinari (35′ s.t. Marchetti). A disp. Ludovisi, Fischione, Pezzotti, Rosati, Cittadoni, Luchetti. All. Angelone.

ARBITRO: Leone di Avezzano

RETE: 21′ s.t. Ndiaye.

AMMONITI: Felli, Di Giovanni, Fantauzzi, Rossetti, Angelone, Tuzi, Ndiaye.

ESPULSI: Alfonsi al 45′ s.t. per proteste 

NOTE – Recupero: 0′, 6′. Corner: 5-3. 

Contavano solo i tre punti in questa partita per i nostri e  la vittoria è arrivata con un cross sbilenco di Ndiaye bucato da compagni e avversari che si è insaccato beffando l'incerto portiere dell'Amiternina. I nostri avversari hanno contestato il goal per un presunto fuorigioco o per un ostacolo all'uscita del portiere. Le foto del nostro bravo fotografo Lino dimostrano che non c'era ne fuorigioco e neanche carica sul portiere e pertanto le proteste dei nostri avversari sono risultate prive di fondamento. Al limite i dirigenti dell'Amiternina dovrebbero ringraziare l'arbitro che ha espulso solo uno dei loro giocatori quando più di uno meritava il rosso per le loro reiterate proteste. Hanno perso con merito al di là di come è stata realizzata la nostra rete. In campo si scende per giocare e non per fare teatro di basso livello.

2018/19 - 28ª giornata - NEROSTELLATI-RENATO CURI ANGOLANA 1-0

NEROSTELLATI - Hamo, Giallonardo, Bruno, Trozzo, Del Gizzi, Quaranta, Cissè, Verrocchi (dal 23’ s.t. Pelino), Onwuachi, Moscone (dal 13’ s.t. Puglielli), Sosa (dal 33’ s.t. Pendenza). A disposizione: Terzini, Sinni, Palmerini, Sciaravalle, Filippone. ALLENATORE: Alberto Bernardi

RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Casati (dal 13’ s.t. Basciano), Maloku,Di Giovanni, Lahabi, Di Pietrantonio, D’Alonzo, Natale (dal 19’ s.t. Ruggieri), Pompei (dal 5’ s.t. Montefalcone), Ndiaye, Bizzarri. A disposizione: Capuccini, Di Silverio, Fusilli, Febo, Bianco, De Leonibus. ALLENATORE: Domenico D’Eugenio

Arbitro: Davide Sciubba di Pescara (Gentile di Teramo-Falcone di Vasto)

Reti: 13’ s.t. Onwuachi 

Ammoniti: Trozzo, Quaranta, Maloku, Natale, Casati. 

Con la sconfitta odierna si complica la posizione della nostra squadra per la salvezza diretta. Il margine sulla zona play-out si è ridotto a soli due punti. Non possiamo permetterci ulteriori passi falsi. Purtroppo con gli infortuni di alcuni titolari vengono evidenziati i limiti dell'organico. In avanti siamo sterili e non possiamo sperare di salvarci solo con pareggi.