Analizzando i costi sempre più insostenibili dalle società di Eccellenza, sarebbe opportuno modificare la regola dei fuoriquota al fine di rendere più competitivo il campionato e consentire maggiormente la valorizzazione dei giovani. Basta modificare l'attuale regola e capovolgerla: ogni squadra potrà schierare solo tre giocatori esperti e gli altri devono essere tutti juniores. Si eviterebbe il ripetersi di casi come il Martinsicuro che dopo un campionato in cui ha fatto solo la "comparsa" ed è scomparso per la mancata iscrizione al campionato di Promozione. La regola, valida dal prossimo campionato 2020-21, dovrebbe articolarsi come segue: 4 giocatori dal 2000 al 2002, 4 giocatori dal 1997 al 1999 e 3 giocatori dal 1996 in su. In tal modo si permette a molti più giocatori giovani di esordire in campionato e di recuperare qualche giocatore, che pur non rientrando tra i fuoriquota con l'attuale regola, può continuare a giocare in Eccellenza e magari riprendersi da infortuni o da un'annata sfortunata non venendo immediatamente ceduti in categorie inferiori come accade adesso. Con solo 3 giocatori con rimborsi più elevati rispetto agli altri, le società avrebbero più soldi da investire nelle giovanili e alla lunga se ne gioverebbe l'intero calcio italiano sempre se questa regola venga adottata anche dalla serie D. Spero di aver dato una buona idea a tutti i dirigenti dell'Eccellenza oltre a quelli della serie D. E' inutile sperperare soldi come avete fatto finora senza quasi nessun ritorno economico di nessun genere.
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