RENATO CURI ANGOLANA: Puddu, Ucci (7′ st Scurti), Casati, Fuschi, Casimirri, Milizia, Cichella, Farindolini (41′ st Lombardi), Miani (41′ st Sciamanda), Farias, Ruggieri (32′ st Tidiane). A disp.: Pelusi, Mottini, Angelozzi, Spinelli, D’Amico. All. Rachini.
L’AQUILA 1927: Bozzi, Ponzi, Lucarino, Ravanelli, D’Ercole (24′ st Palumbo), Ranieri, Tempestilli, Mantini (45′ pt Carbonelli), Di Norcia, Tankuljic (1′ st Acosta), Brunetti. A disp.: Falzano, Simoni, Di Francesco, Scognamiglio, Florindi, Basile. All. Giampaolo.
ARBITRO: Mattia Fiorentino (Ercolano).
ASSISTENTI: Matteo Nunziata (Sulmona), Andrea Marrollo (Vasto).
MARCATORI: 21' Miani (R), 45+2' Farias (R), 68' Cichella (R)
NOTE - Ammoniti Casimirri (R), Ucci (R), Ravanelli (L), Farias (R), Palumbo (L), Lombardi (R). Recupero: 5', 5'. Corner: 6-8.
Con una partita degna dei migliori campionati disputati in Eccellenza, l'Angolana batte nettamente la corazzata L'Aquila principale pretendente alla vittoria finale del campionato. E' un risultato doppiamente importante sia per il morale che per allontanarci dal fondo della classifica considerando le vittorie contemporanee di Sambuceto e Pontevomano. Sarà fondamentale far risultato anche nella prossima partita contro l'ostico Capistrello che ha colto un prezioso pareggio ad Avezzano.
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