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mercoledì 26 luglio 2023

Il Presidente della Renato Curi Angolana Guerino De Bonis sulla ripartenza in vista del campionato

Eccellenza sportabruzzocom 26 Luglio 2023 0 Ripartita con nuove ambizioni la stagione della Renato Curi Angolana, che vuole ripetere e provare a migliorare il risultato dello scorso campionato. Giunti al terzo giorno di preparazione precampionato, che si sta svolgendo al “Petruzzi” , il Presidente Guerino De Bonis ci ha affidato in esclusiva le sue parole in vista dell’inizio della nuova stagione: “La nostra società è una compagine angolana, fatta di angolani, che mira quindi con attenzione al territorio con l’obiettivo di allargarsi ad altri che vogliano contribuire. A partire dal tifoso, all’imprenditore, all’amministratore pubblico, vorremmo che le persone del nostro territorio fossero motivate alle sorti della squadra per avere una rappresentanza calcistica ampia in ogni settore. Quest’anno abbiamo anche riaperto a tutti i settori giovanili con l’ambizione di diventare una scuola calcio d’élite nell’avvenire. Tutto ciò appartiene alla nostra tradizione che ha fornito al calcio nazionale ed internazionale molti calciatori importanti. Parlando invece della struttura tecnica, essa è stata ampiamente condivisa con il nuovo mister, Paolo Rachini e con il direttore Antonio Bucci. Entrambi sono legati al territorio ed al passato calcistico della nostra società. Insieme abbiamo così deciso di costruire una squadra che tecnicamente ha tutte le carte in regola per competere per la vittoria del campionato. Riteniamo che la RC Angolana, con la forza del territorio, debba partecipare all’interno di campionati diversi dal’Eccellenza. Questo è un bel torneo, fatto di molti giovani, ma la Serie D è il palcoscenico minimo per la squadra nerazzurra. Abbiamo allestito la rosa in base alle richieste del mister, con l’obiettivo di vittoria ma anche di svecchiamento ricostituendo una panchina più lunga. La vocazione territoriale ha inciso anche nel riportare qui giocatori di Città Sant’Angelo che militavano in altre squadre. La grande famiglia angolana vuole così far sentire passione, determinazione, capacità di fare buon calcio e di lanciare messaggi positivi di inclusione e di partecipazione. Ci avvicineremo infine ai giovani tornando nelle scuole al fine di diffondere i valori sani dello sport e del calcio.”

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