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domenica 14 settembre 2014

2014/15 - 2ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CAPISTRELLO 0-1


RENATO CURI ANGOLANA - Angelozzi, Miani (28´ p.t. Lib Alizadeh), Ricci, Mottola, Carpegna, Forlano, Farindolini (30´ s.t. Di Domizio), Agnellini (4´ s.t. D´Anteo), Olivieri, De Luca, Orta. A disposizione: D´Andrea, Gambacorta, Di Marco, De Luca A. All. D´Eustacchio.

CAPISTRELLO - Silvestri, Ciccarelli, Valente, Morelli, Di Gioacchino, Cancelli, Venditti, Di Gaetano, Gigli (42´ s.t. Di Virgilio), De Meis, Miccichè (30´ s.t. Bafile 47´ s.t. Di Fabio). A disposizione: Morgante, Maceroni, Evangelista, Mancini. All. Scatena.

Reti: 39´ p.t. Di Gaetano

Arbitro: Di Cicco (Lanciano). Assistenti: Stringini (Avezzano); Mancini (Avezzano)

Note: ammoniti : 36´ p.t. Miccichè (C); 44´ p.t. Farindolini (A); 4´ s.t. Ricci (A); 22´ s.t. De Meis (C); 43´ s.t. Di Virgilio (C); 47´ s.t. Di Gioacchino (C).

                                        

L'Angolana sciupa quello che di buono finora aveva fatto contro il Martinsicuro sia in campionato che in coppa. Ha giocato una partita deludente sia dal punto di vista tecnico che agonistico specialmente nel primo tempo contro un avversario tecnicamente modesto ma estremamente grintoso e ordinato in campo. Non ci siamo. In Eccellenza ci vuole ben altra determinazione e grinta di quella mostrata oggi e non bisogna essere leziosi e belli da vedere ma estremamente concreti contro tutti gli avversari. Non mi sembra che ci siano squadre materasso ne possiamo considerarci una squadra che ha un livello tecnico decisamente superiore a quello delle nostre avversarie. Questa doccia gelata potrà anche risultare salutare sempre se si farà tesoro gli errori commessi nella partita odierna. Non mi hanno convinto le sostituzioni operate da mister D'Eustacchio che ha pensato bene di sostituire l'infortunato Miani con Lib Alizadeh con lo spostamento nella linea difensiva di Forlano. E' stata la mossa che ha condizionato negativamente la nostra squadra che ha perso il controllo del centrocampo ed il Capistrello ne ha approfittato costruendo due azioni estremamente pericolose con Di Gaetano. Nella prima occasione è stato bravo Angelozzi ha respingere il tiro mentre nella seconda occasione ha segnato riprendendo di testa la palla respinta dal nostro portiere sul tiro a colpo sicuro dell'ex Morelli peraltro in sospetto fuorigioco. Solo al 4' della ripresa mister D'Eustacchio ha rimediato al suo errore riportando Forlano a centrocampo sostituendo Agnellini con D'Anteo che ha poi giocato abbastanza bene nel suo ruolo naturale di terzino destro. Quello dei giocatori adattati in un ruolo è qualcosa che deve sparire al più presto e mi riferisco anche ai difensori centrali che non mi sembrano del tutto a loro agio in questo ruolo: serve assolutamente almeno un difensore centrale e di buon livello altrimenti saranno dolori specialmente sulle palle alte. A centrocampo ci sono stati sprazzi di gioco proposti quasi tutti da Olivieri che però appare lontano dalla migliore condizione. Serve più fisicità in questo settore e una maggiore interdizione che in questo momento non possono garantirci i nostri fuoriquota in cui solo Gambacorta sembra il più portato al contrasto ed al recupero dei palloni. In avanti siamo ancora troppo statici. Orta è arrivato da poco mentre De Luca soffre per la mancanza di spazi e la marcatura stretta. L'assenza di Scarponcini si è fatta sentire e sono mancate le sue accelerazioni che potevano sicuramente mettere in seria difficoltà i difensori del Capistrello. Solo Di Domizio ha provato a puntare i difensori e nei 15' minuti che è stato in campo è stato il più pericoloso degli avanti nerazzurri. Mister D'Eustacchio deve imparare a leggere meglio le partite in quanto in Eccellenza si possono perdere altre partite come questa. In Eccellenza abbiamo sofferto anche quando avevamo uno squadrone come quello del 2004/05 e a maggior ragione dobbiamo essere più concentrati e pugnaci in questo campionato non avendo la stessa cifra tecnica. Gli episodi, il palo colpito da Forlano e il rigore malamente sciupato da Olivieri, potevano anche fruttare il pareggio ma non hanno spostato di una virgola il giudizio negativo su questa gara. Quando vincemmo il campionato, nonostante la notevole disponibilità finanziaria di De Cecco, quadrammo la squadra solo alla 13ª giornata con il ritorno di Fabrizi in mediana e di Piccioni in panchina. Nel frattempo avevamo perso preziosi punti contro squadre non di alta classifica (sconfitta in casa con l'Hatria 2-3) che ci costrinsero ad una affannosa rincorsa per tutto il girone di ritorno. Adesso dobbiamo farlo molto prima. Sia la difesa che il centrocampo vanno assolutamente registrati e potenziati al più presto. Questo per il momento è tutto.

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