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mercoledì 29 ottobre 2014

2014/15 - 10ª giornata - AVEZZANO-RENATO CURI ANGOLANA 3-4

AVEZZANO - Di Girolamo, Camporesi, Tabacco, D´Alessandro (1´ s.t. Felli), Menna, Fuschi, Puglia, Kras, Shiba, Cini (32´ s.t. Moro), Morelli (1´ s.t. Piccioni). A disposizione: Paghera, Fracassi, Di Pippo, Catalli. All. Alessandro Lucarelli

RENATO CURI ANGOLANA - Angelozzi, D´Anteo, Miani, A. De Luca, Di Camillo, Mottola, Forlano, Farindolini (15´ s.t. Lib Alizadeh), E. De Luca, Orta, Olivieri (40´ s.t. Di Domizio). A disposizione: Berardi, Remigio, Agnellini, Gambacorta, Di Marco. All. Ercole D´Eustacchio

Arbitro: Sig. Dell´Arciprete (Vasto) Assistenti: Sig. Ricci (L´ Aquila); Sig. Cardalisco (L´ Aquila)

Reti: 27´ p.t. Farindolini (RcA); 29´ p.t e 4´ s.t. De Luca E (RcA); 37´ p.t. Olivieri (RcA); 23´ s.t. Piccioni (A); 37´ s.t Autogoal Miani; 39´ s.t. Moro (A)

Ammoniti: 17´ p.t. Morelli (A); 34´ p.t. Olivieri (RcA); 28´ s.t. Piccioni (A); 39´ s.t. D´Anteo (RcA); 41´ s.t. Miani (RcA). 



L'Angolana torna alla vittoria e mette in crisi di nuovo l'Avezzano che dava segni di ripresa dopo il cambio dell'allenatore. Con una tattica accorta e con un inedito 5-3-2, i nerazzurri sfruttano tutte le occasioni da rete quasi tutte impostate su rapide e micidiali ripartenze. Dopo il parziale 0-4 hanno però tirato i remi in barca e hanno consentito ai marsicani di accorciare le distanze fino al 3-4 finale. Adesso si dovrà dare continuità ai risultati e approfittare della prossima riapertura del mercato per reperire qualche giocatore che possa integrare la rosa che al momento è alquanto risicata per via di numerosi infortuni che riguardano i nostri fuoriquota titolari. Il risultato odierno mette in evidenza che i nostri risultano micidiali in contropiede ma stentano quando si tratta di fare la partita come è avvenuto contro il Cupello nel precedente turno. Ho già scritto che manca un uomo d'ordine di esperienza ed almeno un centrale: i risultati finora conseguiti mi danno ragione. Segnamo e subiamo reti quasi nella stessa misura e ciò alla lunga non ci permette di attestarci nella zona play-off che ritengo sia l'obbiettivo minimo da centrare. Che senso ha disputare un campionato anonimo con la sola salvezza da conquistare? Si parla tanto di valorizzare i giovani e so che le squadre di Eccellenza vengono maggiormente seguite dagli addetti ai lavori se sono ai vertici della classifica e non nelle retrovie. 

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