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domenica 23 novembre 2014

2014/15 - 14ª giornata - ACQUA E SAPONE-RENATO CURI ANGOLANA 1-0



ACQUA & SAPONE DUEMILA MONTESILVANO: Pompei, Piccioni (31′ p.t. Corti), Di Biase, Maiorani, Erasmi, Bassano, Di Giacomo A., Di Donato, Del Gallo (42′ s.t. Minutolo), Marrone, Sparvoli (30′ s.t. Filippone). A disposizione: D’Orazio, Guardiani, Buonafortuna, De Leonardis. Allenatore: Giuseppe Naccarella.


RENATO CURI ANGOLANA: Angelozzi, Ricci, A. De Luca, Di Camillo, Mottola, Vitale, Scarponcini, Cipressi, E. De Luca, Forlano (7′ s.t. Olivieri), Di Domizio (36′ s.t. Agnellini). A disposizione: D’Andrea, D’Anteo, Remigio, Di Marco, Gambacorta. Allenatore: Ercole D’Eustacchio

Arbitro: De Crecchio della sezione di Pescara.

Rete: 4′ s.t. Del Gallo

Ammoniti: Piccioni e Bassano (Acqua & Sapone); Olivieri (RC Angolana)




Nella foto si può notare che la difesa nerazzurra dorme ancora profondamente e dopo Soria ci punisce Del Gallo sempre di testa. Ho scritto in tempi non sospetti che la nostra difesa non mi piaceva e queste continue sconfitte e pareggi contro squadre pericolanti mi stanno purtroppo confermando che la squadra è di bassa classifica. In precampionato un signore attempato mi contestava il fatto che ero troppo critico con la nostra squadra e che le altre squadre, secondo lui, non avevano  fenomeni. Gli feci notare che è sempre il campo che durante il campionato che mette in evidenza i difetti di una squadra e quasi tutte le squadre in Eccellenza sono attrezzate e quasi tutte si rinforzano poi nel mercato di riparazione. Purtroppo sulla tribuna c'è qualcuno che si ostina a non capire in tempo certe situazioni ed errori che si ripetono nel tempo determinano poi sempre risultati deludenti sul campo. Se non torniamo sul mercato lotteremo per la retrocessione e sarà molto dura salvarci. Faccio notare che dopo la sconfitta odierna siamo scesi a soli 7 di distanza dal penultimo posto. Il salto di qualità in classifica viene puntualmente fallito e allora ci aspetta di nuovo un campionato di sofferenza. Giochiamo senza centrali di ruolo e ci si può adattare per una o due partite al massimo e non per interi campionati. Con i centrali non di ruolo siamo malamente retrocessi nello scorso campionato e quest'anno becchiamo goals che ci costano tanti punti contro squadre modeste. La foto sopra "parla" chiaro su Del Gallo ad un metro dalla porta tenta la chiusura E. De Luca: a me non sembra una situazione normale su di un calcio d'angolo. Una volta i nostri centrali si chiamavano Naccarella e D'Eustacchio e oggi erano gli allenatori di questa partita. Naccarella ha tre centrali di ruolo di cui due ex Angolana: Erasmi (94) e Bassano e il 97 Buonafortuna anche lui di passaggio tra i nerazzurri in precampionato mentre D'Eustacchio ha solo il giovane Remigio e niente altro e anche negli altri ruoli non ha tante scelte e se ci mettiamo l'assenza pesantissima di Orta non c'è da essere ottimisti circa il nostro futuro.

Sequenza fotografica del goal di Del Gallo:





In queste quattro foto si evidenziano i colossali errori commessi dalla nostra difesa sul calcio d'angolo, Evidentemente Naccarella che ci conosce benissimo sa che siamo piuttosto scarsi nel gioco aereo e ha piazzato ben tre giocatori sul primo palo per attiravi i nostri centrali e mette Sparvoli ad impedire l'uscita di Angelozzi. Del Gallo parte dopo il dischetto del rigore dove nessuno lo prende in consegna. La logica impone che il centravanti avversario va sempre marcato ad uomo in area. Sulla battuta a rientrare non c'è la spizzata di Erasmi come detto dal telecronista bensì la palla viene alzata con un tocco di esterno sinistro da Marrone. Questo mi fa pensare ad un ben preciso schema che hanno provato più volte in allenamento. Sfruttando la disattenzione di De Luca (un centravanti che marca un altro centravanti!) si infila nello spazio che doveva essere difeso da Ricci che però rimane immobile a mezza strada dove non prende in consegna nessuno, ed è un gioco da ragazzi mettere la palla in rete da poco più di un metro. Queste situazioni di gioco vanno lette immediatamente e ci deve essere qualcuno che comanda la difesa e forse nessuno svolge questo compito nella nostra squadra e questo spiega il perchè prendiamo tanti goals in situazioni più o meno simili.

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