RENATO CURI ANGOLANA - Angelozzi, Ricci, Carpegna (26´ s.t. Di Domizio), Di Camillo, Mottola, Vitale, Remigio, Forlano (4´ s.t. Stornelli), Pirelli, Farindolini, E. De Luca. A disposizione: D´Andrea, A. De Luca, Lib Alizadeh, Cipressi, Agnellini. All. Ercole D´Eustacchio.
SAN SALVO - Cattenari, Ramundo (17´ s,t. D´ Aulerio), Izzi, Triglione, Felice (38´ s.t. Pantalone), Luongo, S. Di Pietro (35´ s.t. Argirò), G. Di Pietro, Marinelli, Di Ruocco, Antenucci. A disposizione: Raspa, Pollutri, Ciavatta, Colitto. All. Claudio Gallicchio.
Arbitro: Sig. Monaldi (Macerata) Assistenti: Sig. Pantalone (Pescara); Sig. Marrone (L´Aquila)
Reti: 13´ s.t. Di Pietro (S); 34´ s.t. Marinelli (S); 41´ s.t. Pirelli (A)
Ammoniti: 15´ p.t. Marinelli (S); 26´ p.t. Forlano (A); 33´ pt Farindolini (A); 46´ p.t. Di Camillo (A); 12´ s.t. Ramundo (S); 28´ s.t. Cattenari (S); 32´ s.t. Ricci (A). Espulso: 13´ s.t. Mottola (A).
L'Angolana fallisce anche l'ultimo obbiettivo stagionale dei play-off dopo la sconfitta contro il San Salvo. La svolta negativa della gara è stata la cretina espulsione di Mottola per un fallo a gioco fermo a cui va aggiunta anche l'incomprensibile sostituzione di Forlano con Stornelli precedente a questo episodio. Non riesco a capire quale è stata la valutazione tattica di D'Eustacchio che avrebbe dovuto infoltire il centrocampo e puntare su veloci ripartenze dopo che già avevano messo crisi più volte la retroguardia avversaria. Stornelli è apparso subito avulso dal gioco e dopo poche improduttive azioni ha accusato di nuovo i soliti problemi fisici che gli hanno fatto saltare diverse partite e nonostante ciò è stato inopportunamente tenuto in campo fino alla fine. A centrocampo si è aperta una voragine di cui si sono giovati i centrocampisti del San Salvo che hanno imperversato benchè privi di Quaranta che è loro uomo più dotato dal punto di vista tecnico. Non è la prima volta che mister D'Eustacchio lascia a desiderare nella lettura della partita. A fine partita un giovane cretinoide ha pensato bene di insultare una bandiera dell'Angolana come Lucio Romanelli (più di 500 partite in serie D e Promozione) che stava evidenziando pacatamente i macroscopici errori commessi dal nostro tecnico. Evidentemente questo ragazzotto non sa che a Città S.Angelo anche le pietre capiscono di calcio figuriamoci chi ha passato una vita dietro un pallone.
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