RENATO CURI ANGOLANA - Agresta, Remigio, Carpegna, Di Camillo, Mottola, De Luca, Galasso, Sichetti, Dragani (26’ s.t. Bordoni), La Selva, Farindolini. A disposizione: F. Angelozzi, L. Angelozzi, Bordoni, Agnellini, Balzano, Di Giacomo, Celli. Allenatore: Alessandro Tatomir
TORRESE: Spinelli, Tarquini (20’ s.t. Valentini), Pomponi, Lolli (15’ s.t. Di Sante), Cristofori, Melchiorre, De Sanctis, Salvi, Falasca (25’ s.t. Giansante), Capretta, Bonavita. A disposizione: Del Sordo, Addari, Kruger, Gattucci. Allenatore: Vittorio Calabrese
Arbitro: Antonio Romanelli di Lanciano.
Assistenti: Mainella di Lanciano - Nappi di Pescara.
Reti: 7’ p.t. La Selva
Ammoniti: Pomponi; Mottola; De Sanctis e Bonavita. Espulso al 31' s.t. Di Camillo.
L'Angolana torna alla vittoria sul campo neutro di Ortona. Tatomir è costretto a schierare De Luca con l'insolito n° 6 per l'infortunio di Celli nel riscaldamento. La partenza a razzo dei nerazzurri stordisce la Torrese e passano in vantaggio con una rete di La Selva su passaggio di Galasso. Sarà la rete decisiva in quanto entrambe le squadre non riescono più a trovare la via della rete per alcune pregevoli parate dei rispettivi portieri. A fine partita Tatomir prende atto che la classifica è ancora deficitaria ma non si può essere d'accordo quando afferma che è accettabile lo standard di gioco finora proposto dalla nostra squadra. Vinciamo solo per la bravura dei singoli ma il gioco lascia ancora a desiderare. Abbiamo perso troppi punti in maniera banale e questo alla lunga inciderà negativamente sul giudizio complessivo della stagione e non ci resta che tentare di rivincere la Coppa Italia anche se sarà durissimo superare l'ostacolo Pineto che ci separa dalla finale.
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