RENATO CURI ANGOLANA - Cattenari, Ricci, D’Agostino, Cipressi, Della
Quercia, Fruci, Scarponcini (10’ s.t. Parmigiani), Cherubini (23’ s.t. Remigio)),
Saltarin, Farindolini (27’ s.t. Carpegna), Ruggieri. A disposizione: Di Pasquale, Massa, Tini, Corradini. Allenatore: Paolo Rachini.
ALBA ADRIATICA - Spinelli, Tarquini Antonio, Tarquini Mirko, Veccia, Adamoli, Fabrizi, Di Giorgio (45’ s.t. Foglia), Ianni, Lazzarini, Florimbj, Antonacci (23’ s.t. Di Nicola). A disposizione: Petrini, Iuvalò, Esposito, Capocasa, Passamonti. Allenatore: Pasqualino Di Serafino.
Arbitro: D’Amore di Sulmona. Assistenti: Carella di L’Aquila e Caporali di Pescara.
Reti: 6’ p.t. Antonacci, 31’ s.t. Veccia.
Ammoniti: Farindolini, Tarquini Mirko, Veccia. Espulso Carpegna.
Due colossali cavolate del nostro pacchetto arretrato regalano tre meritati punti all'Alba Adriatica che accede con merito ai play-off. Gli uomini di Di Serafino scesi in campo più motivati e ben disposti in campo hanno avuto un approccio migliore alla gara forti anche del vantaggio di avere già in partenza due risultati su tre. I nostri ragazzi hanno perso da qualche domenica la condizione psico-fisica ottimale e con l'infortunio di Orta hanno smarrito quasi completamente la via della rete. In ogni caso questo campionato è da considerarsi positivo. Il bugdet limitato della nostra società non ci permette ancora di sognare il ritorno in serie D.
ALBA ADRIATICA - Spinelli, Tarquini Antonio, Tarquini Mirko, Veccia, Adamoli, Fabrizi, Di Giorgio (45’ s.t. Foglia), Ianni, Lazzarini, Florimbj, Antonacci (23’ s.t. Di Nicola). A disposizione: Petrini, Iuvalò, Esposito, Capocasa, Passamonti. Allenatore: Pasqualino Di Serafino.
Arbitro: D’Amore di Sulmona. Assistenti: Carella di L’Aquila e Caporali di Pescara.
Reti: 6’ p.t. Antonacci, 31’ s.t. Veccia.
Ammoniti: Farindolini, Tarquini Mirko, Veccia. Espulso Carpegna.
Due colossali cavolate del nostro pacchetto arretrato regalano tre meritati punti all'Alba Adriatica che accede con merito ai play-off. Gli uomini di Di Serafino scesi in campo più motivati e ben disposti in campo hanno avuto un approccio migliore alla gara forti anche del vantaggio di avere già in partenza due risultati su tre. I nostri ragazzi hanno perso da qualche domenica la condizione psico-fisica ottimale e con l'infortunio di Orta hanno smarrito quasi completamente la via della rete. In ogni caso questo campionato è da considerarsi positivo. Il bugdet limitato della nostra società non ci permette ancora di sognare il ritorno in serie D.
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