L'Angolana non riesce a pareggiare nonostante abbia dominato nel secondo e fallito diverse occasioni da rete. Non sono bastate le due vittorie consecutive per uscire definitivamente dalla zona play-out. Occorre una maggiore continuità di risultati e nel girone di ritorno sarà dura fare punti contro tutte le squadre che si sono rinforzate nel mercato di dicembre. Con la sosta speriamo di recuperare i nostri giocatori che hanno saltato le ultime tre partite e contare finalmente sull'organico al completo.
RC Angolana: Puddu, Casimirri, Angelozzi, Fuschi, Pastafiglia, Buffetti, Ruggieri (39' st Adaowo), Lombardi, Miani, Farias (31' st Tidiane), Casati. A disp.: Marcotullio, Scurti, Di Rocco, Fuggetta, Mottini, D'Amico, Spinelli. Allenatore Rachini
Il Delfino Curi Pescara: Santoro (33' st Di Stefano), Polletta, Falco, Paolilli (5' st Tamborriello), Di Giovacchino, Gobbo (3' st Sciamanda) Giannini, Lupo, Marzucco (9'st Sabatini), Cozzi, Massa (14' st Rosini). A disp.: Surricchio, Demurtas, Starnieri, Palmaricciotti. Allenatore Bonati
Arbitro: Lotito di Cremona (Cocco, Lanciano - Bruno, Pescara)
Contava solo la vittoria per allontanarci dalla zona play-out. E' stata sufficiente la rete di Miani dopo che i nerazzurri hanno mancato diverse occasioni da rete. La difesa con Pastafiglia appare più solida anche se la Flacco Porto ha mancato una rete con Rosini solo davanti al portiere. Puddu ha sfoderato due pregevoli interventi che hanno impedito agli avversari di cogliere il pareggio.
L'Angolana fa suo il match salvezza contro la Bacigalupo e chiude il girone d'andata a 21 punti. Poteva fare decisamente meglio per i tanti punti dilapidati per le croniche disattenzioni difensive. Bastavano 4-5 punti in più per stare in zone di classifica tranquille. Nel girone di ritorno non potrà più permettersi passi falsi perchè tutte le altre squadre si sono rinforzate con il mercato di dicembre.
Torrese - Abate, Di Nicola, Mastrilli, Tini (30' p.t. Gentile), Di Lallo (10' s.t. Di Loreto), Mboup, Mosca, Di Federico, Santirocco (41' s.t. Gardini), Antichi (35' p.t. Festa), Restaneo. A disp. Di Virgilio, Di Simone, Di Francesco, Cintioni. All. Cristofari.
Finisce 3-1 nonostante le tante occasioni da goal mancate per un soffio che potevano incrementare ulteriormente il risultato finale. Il Cupello ha avuto una reazione sul 2-0 accorciando le distanze e poco dopo ha mancato di poco il pareggio. Ha chiuso la partita Farindolini con un diagonale di destro. C'è ancora da registrare la difesa che ieri era priva di Fuschi (in panchina) e finalmente c'è stato l'esordio di Pastafiglia. Ci aspettano le ultime due partite di andata da cui speriamo che arrivino altri punti per continuare la risalita in classifica.
Tre punti importanti quelli conquistati a Penne anche se restiamo ancora ancora nella zona calda per la retrocessione. Si ripropone ancora il tema della continuità di risultati per accedere finalmente a zone più tranquille e nelle prossime tre partite dell'andata (Cupello in casa Torrese in trasferta e Bacigalupo Vasto ancora in casa devono per forza arrivare almeno 6 punti per girare a 21. Questo è l'obbiettivo minimo. Tra poco si aprirà il mercato di dicembre e attendiamo che la società riesca a reperire qualche altro buon giocatore per potenziare ulteriormente la rosa.
RC Angolana: Puddu, Ucci (18′ st. Scurti), Casati, Fuschi (29′ st. Angelozzi), Casimirri, Milizia, Lombardi (43′ st. Tidiane), Farindolini, Miani, Farias, Ruggieri (22′ st. Sciamanda). A disposizione: Marcotullio, Scurti, Angelozzi, Di Rocco, Cichella, Adadwo, D’Amico, Tidiane, Sciamanda. Allenatore: Paolo Rachini
2000 Calcio Montesilvano: Ubertini, Barbarossa F. (33′ st. Caporale), Maloku B., Sammaciccia (8′ st. Piovani), Maloku L., Tassone (4′ st. Vedovato), Barbarossa S., Daka (41′ st. Fidanza), Maiorani (C), Bassi (36′ st. De Marco). A disposizione: Sagazio, Vedovato, Caporale, Cavallucci, Piovani, Mammarella, Fidanza, Iezzi, De Marco. Allenatore: Paolo Bordoni (Antignani squalificato)
Direzione di gara: Manuel Marchetti della sezione de L’Aquila coadiuvato da Andrea Mongelli di Chieti e Annalisa Giampietro di Pescara
Marcatori: 4’pt e 40’st B. Maloku (M); 32’pt Farias (RC), 26’st Barbarossa F. (M); 38’st Miani (RC).
Arriva la quarta sconfitta in casa contro un Montesilvano che ha in distinta quasi tutti fuoriquota. Le amnesie difensive sono ormai una costante e non ancora gioca nemmeno un minuto il nuovo arrivato Pastafiglia. A questo punto bisogna tornare sul mercato e prendere altri difensori perchè quelli che abbiamo in rosa attualmente non danno nessuna garanzia. Idem i portieri. L'operazione salvezza si complica sempre più con il passare delle giornate. Se non facciamo risultato a Penne la situazione sarà drammatica.
L'Angolana non riesce a continuare nella striscia positiva e cade contro un Capistrello, che pur privo di Aquino e il capitano De Meis, ci rifila un perentorio 2-0. La nostra è una squadra troppo leziosa che gioca senza la grinta necessaria per portar via punti da campi notoriamente avari a concedere punti agli avversari. Da sempre la nostra squadra ha sempre fatto campionati di vertice e permane ancora la tentazione del bel gioco a tutti i costi e non abbiamo mai acquisito la mentalità delle squadre che ogni campionato lottano per la retrocessione. Dobbiamo vincere assolutamente le prossime partite per arrivare almeno a girare con 20 punti che è il traguardo minimo per sperare nella salvezza senza passare per i play-out.
Con una partita degna dei migliori campionati disputati in Eccellenza, l'Angolana batte nettamente la corazzata L'Aquila principale pretendente alla vittoria finale del campionato. E' un risultato doppiamente importante sia per il morale che per allontanarci dal fondo della classifica considerando le vittorie contemporanee di Sambuceto e Pontevomano. Sarà fondamentale far risultato anche nella prossima partita contro l'ostico Capistrello che ha colto un prezioso pareggio ad Avezzano.
Tre punti importanti per tentare di risalire la classifica. Casati è tornato a darci più velocità sulla fascia destra e ha avuto il merito di sbloccare il risultato con la complicità del portiere. La difesa è ancora da registrare anche se questa volta non abbiamo subito reti. La prossima partita sarà durissima contro L'Aquila reduce dal pareggio beffa contro l'Avezzano ma i nerazzurri dovranno fare tutti una prestazione di livello superiore e tentare di conquistare almeno un punto per restare in corsa per evitare i play-out.
Arriva dal Penne il centrale che speriamo va a completare la nostra più che traballante difesa. Argentino, ha militato nel Quilmes, club di seconda divisione argentina.
Arriva la settima sconfitta su nove giornate: è la terza in casa. Il Lanciano con soli 16 giocatori in distinta ci batte sfruttando al meglio il contropiede realizzando due reti con il loro centravanti Bocchio classe 2000. Questo dimostra che non è quanti giocatori vanno in distinta ma la loro qualità. La nostra rosa è carente sin dall'inizio del campionato (Di Loreto, Connestari, Pantoni, Sichetti, Festa per fine prestito), Abate, Giammarino, Mucciante, Nardone Di Renzo, Casati, Diop, Di Giovanni e Criscolo. I soli nuovi sono Milizia, Farindolini e Sciamanda (La Selva è già andato via). 14 giocatori in uscita e solo 3 in entrata. Fuschi era venuto per fare l'allenatore in seconda e qui non rientra tra i giocatori in entrata. Fate voi! Ovviamente era palese che non tutti potevano essere confermati ma bisognava assolutamente rimpiazzare i titolari come Giammarino, Mucciante, Di Renzo, Casati e Diop e anche Abate (portiere esperto). A tutt'oggi questi ruoli sono ancora scoperti e quelli che giocano al loro posto sono palesemente inadeguati. I risultati purtroppo parlano ancora chiaro. Passa il tempo ma la musica è sempre la stessa. Cambiare l'allenatore senza che la rosa venga rinforzata è perfettamente inutile.
Assistenti: sig.ri Bruno di Pescara e La Torre di Chieti
L'Angolana riesce nell'impresa di perdere contro il Pontevomano, ancora a quota zero dopo sette giornate, pur giocando con un uomo in più dal 15' del s.t. A parità di giornate abbiamo quattro punti in meno della passata stagione. La nostra difesa è seconda per goals incassati. Perdere con l'Avezzano ci può anche stare ma con tutte queste altre squadre bisognava fare punti. La situazione è già grave. Non dobbiamo illuderci. Rischiamo di fare la fine del Pescara 2020-21. Il patron deve assolutamente intervenire e mettere in atto i correttivi a questo punto indispensabili. Ricordo a qualche tifoso più giovane che l'Angolana nel 1977 retrocesse dalla serie D e nel 1978-79 retrocesse anche dalla Promozione per imboccare un ventennio in cui al massimo giocava in Prima categoria. Tutto questo successe perchè ogni anno si smantellava la squadra. Non vorremmo ripetere questa triste esperienza. Non c'è adesso un altro Nicola Petruzzi o un altro Peppe De Cecco che può riportarci in D o fare un Eccellenza da primi posti. Prima che sia troppo tardi.... a buon intenditore .... pochissime parole.
L'Angolana domina per tutta la partita e alla fine il divario poteva essere anche più ampio del 2-0 finale. Solo un grande Tano autore di 4-5 miracoli ha impedito ai nerazzurri la goleada. A centrocampo Farindolini ha apportato dinamicità, qualità ed equilibrio. Farias è stato devastante e ha messo più volte in estrema difficoltà la difesa giallorossa. Tutti i nostri sono stati ampiamente positivi anche i subentrati. Adesso è indispensabile dare continuità ai risultati e risalire al più presto la classifica.
Lorenzo Farindolini è un nuovo giocatore della RC Angolana. Il centrocampista, classe 1994, arriva dal Chieti, con la cui casacca ha vinto due campionati di Eccellenza (il primo nella stagione 2018-19, con 4 assist decisivi per i compagni, ed il secondo lo scorso anno nel torneo a 7 squadre), guadagnandosi l'accesso alla Serie D. A favorire il buon esito della trattativa il lavoro sottotraccia dell'esperto DG angolano, Antonio Bucci (tra i migliori della categoria) , che con blitz ha riportato il calciatore in maglia nerazzurra. Per Farindolini si tratta di un ritorno nelle fila angolane, dopo averci militato per 6 stagioni (tra Serie D ed Eccellenza. In quarta serie 60 presenze). A Città Sant'Angelo, il centrocampista, vanta anche il successo in Coppa Italia di Eccellenza.
Un gradito ritorno che apporterà qualità al centrocampo. Il reparto da rinforzare maggiormente rimane la difesa e speriamo che la società riesca a reperire almeno due buoni difensori.
Giulianova - Boccanera, Moscianese, La Barba (34’ st Coia), Rinaldi, Sciarretta, Buonavoglia (41’st Iacovoni), Di Paolo (30’st Barlafante), Persiani (38’st Africani), Cerasi, Cissè (34’ st Di Giuseppe). A dip. Di Giosia, Tribuiani, Lenoci, Di Domenicantonio. All. Cerasi
RC Angolana - Pelusi, Casimirri (6’ st Ucci), Scurti (32’st D’Amico), Fuschi, Cichella, Di Remigio (42’ st Spinelli), Milizia, Lombardi (1’ st Buffetti), Miani, Farias, La Selva (17’ st Sciamanda). A disp. Puddu, Di Rocco, Angelozzi, Tidiane. All. Rachini
Arbitro: Cavacini di Lanciano (Cocco – Habazaj)
Reti: 20’ pt Di Paolo, 36’ pt Cissè, 27’ st Buonavoglia su rig.
2014-2015 - Angelozzi - 55 punti 5 posto - Coppa Abruzzo vinta (33 goals subiti in 34 partite) 2015-2016 - Agresta -Palena - 52 punti 6 posto (43 goals subiti in 34 partite) 2016-2017 - Cattenari - 56 punti 6 posto (36 goals subiti in 34 partite) 2017-2018 - Agresta - 45 punti 10 posto (43 goals in 34 partite) 2018-2019 - Abate - 49 punti 8 posto migliore difesa del campionato (28 goals subiti in 34 partite) 2019-2020 - Fargione-Pelusi - 17 posto in campionato (49 goals subiti in 28 partite) 2020-2021 - Pelusi - Puddu - 10 posto (13 goals subiti in 8 partite) minitorneo a 7 (19 goals subiti in 12 partite) 2021-2022 - Pelusi - Puddu - 16 posto (13 goals subiti in 5 partite)
La società (in particolare il patron) deve riflettere su questi dati. E' perfettamente inutile far partire titolare un fuoriquota (a meno che sia un fenomeno) perchè si rischia sempre di finire in zona retrocessione mentre con un portiere esperto si sta sempre tra i primi posti. Nessuno dei nostri portieri fuoriquota schierati da titolari sia in D (Ortolano, Germanelli, Capozzi, Lupinetti) che in Eccellenza, quelli citati qui sopra, sono arrivati a giocare in categorie superiori ma dopo che hanno finito di rientrare tra i fuoriquota si sono accasati in squadre dalla Promozione in giù. A che serve tenere un fuoriquota scarso in porta se non a beccare tanti goals come dimostrano i numeri degli ultimi campionati?
Ammoniti: La Selva (RC), Di Renzo, Zanetti, Connestari.
Non ci siamo. La difesa era un colabrodo nel torneo a 7 squadre e adesso è anche peggiorata. I fuoriquota schierati sono inadeguati o troppo inesperti. A centrocampo manca qualità. Con questa squadra sarà un impresa salvarsi. Il patron non si è ancora stufato di perdere contro squadre che non possono minimamente vantare la storia dell'Angolana? I tifosi lo sono già da molto tempo.
Umberto, per gli amici Bertino, non mancava mai di seguire l'Angolana in casa e a volte anche in trasferta. Alla famiglia Ruggieri le più sentite condoglianze dei tifosi dell'Angolana.
Miani segna ancora ma l'Angolana perde nuovamente. La difesa va registrata e anche rinforzata possibilmente e così anche il centrocampo. La palla passa alla società e i tifosi non possono fare altro che aspettare buone notizie.
Le assenze condizionano l'Angolana che rimedia una netta sconfitta contro l'Alba Adriatica. L'arbitraggio è stato pessimo ma c'è da considerare che con un organico più vasto non saremmo usciti sconfitti da questa partita. Rachini ha le scelte sia a centrocampo che in difesa alquanto ridotte e ieri sono mancati oltre a Buffetti, Milizia e Ruggieri anche Angelozzi e Lombardi. Occorre reperire al più presto qualche rinforzo adeguato in questi due reparti considerando anche la prossima partita contro la corazzata Avezzano in cui mancheranno Scurti espulso e anche Fuschi che si è infortunato. Tra poco incomberanno anche le squalifiche: becchiamo parecchie ammonizioni ogni partita e due espulsioni in tre partite sono decisamente troppe.
L'Angolana conquista i primi tre punti del campionato pur dovendo rinunciare a ben cinque titolari. Nel bene e nel male il portiere Pelusi è stato il protagonista principale della partita. Prima ha favorito il pareggio degli ospiti con una cappellata stile Szczesny e dopo si è riscattato alla grande parando il rigore di Marfisi che poteva riportare in pareggio il Sambuceto. Determinanti sono stati i subentrati Tidiane e Mottini che hanno realizzato i goals che ci hanno consentito di vincere questa partita.
Note:ammoniti Lupo, Petrarulo, Cichella; Espulso Miani per doppia ammonizione al 38'st; recuperi 2'pt, 5'st
Una sconfitta che conferma che l'organico va completato per dare la possibilità a mister Rachini di disporre di qualche altro elemento di qualità e/o di esperienza. La prossima partita sarà dura per l'assenza di Miani che è stato espulso. C'è un'altra punta centrale in organico anche fuoriquota?
L'Angolana ribalta il risultato nel ritorno e passa il turno. E' palese che è una squadra a trazione anteriore e che è ancora carente in fase difensiva. Spetta alla società reperire al più presto un forte ed esperto centrale per blindare la nostra difesa e magari anche delle alternative a centrocampo e un attaccante anche fuoriquota che possa a volte far riposare Miani. La prossima partita ci farà capire più compiutamente l'effettiva forza della nostra squadra.
