RC Angolana: Ziu; Esposito, Hernandez, Scurti (18’ st Paniagua), Campestre, Diarra, Ceccani, Planamente (11’ st Marcucci), Dei Rocini, Carnevali (13’ st Craga), Moreo (13’ st Di Domenicanonio). A disposizione: Beye, Giannattasio, Reale, Faiella, Palucci. Allenatore: Paolini
Penne 1920: D’Amico; Carminelli, Di Matteo (14’ st Dundulachi), Liepa, D’Angelo, Nervini, Cutilli, Tiberi (17’ st Tamboriello), Di Fazio (46’ st Priori), Mattea, D’Ercole. A disposizione: Falzano, D’Andrea, Ruscitti, Petrocco, Iezzi, Ferrante. Allenatore: Pavone
Arbitro: Troiani di Pescara. Assistenti: Aloisi di L'Aquila e Luciani di Vasto.
Marcatori: 3’ st Di Fazio
Ammoniti: Hernandez (RCA); Tiberi, Di Matteo (P)
Un dragone che sputava fuoco che è diventato il draghetto Grisou che sognava di fare il pompiere. Un dragone deve incenerire tutto il campo e tutti gli avversari che incontriamo. Abbiamo perso tre partite in modo vergognoso e oggi è stato nel modo peggiore tra quelli possibili. Non abbiamo quasi tirato in porta, perso tutti i contrasti, i nostri sempre anticipati, idee poche e confuse.... e fermiamoci qui. Uno schifo: siamo tornati ai tempi di Norscia e Luciano Miani. Nella prossima ci attende il Montorio e poi in casa il Pontevomano che hanno in panchina due allenatori sanguigni al massimo che sanno ben caricare le loro squadre. Ogni domenica sono squadre che vendono cara la pelle sia in trasferta che soprattutto in casa. Non c'è da essere tanto ottimisti. A fine partita era opportuno che all'intervista doveva presentarsi un dirigente data la squalifica dell'allenatore e non un ragazzo 2006 come Dei Rocini. Sono dettagli che non sfuggono agli addetti ai lavori e tantomeno ai tifosi. Tre sconfitte in casa sono decisamente troppe. Quando vincemmo il campionato nel 2004-2005, a parità di giornate con 24 punti, dopo che venne esonerato Ciarrocchi alla dodicesima giornata e tornò Piccioni e dopo ci furono ben 5 vittorie consecutive. Quindi che aspettiamo? La pazienza dei tifosi sta ai minimi termini. I dirigenti devono intervenire ed eliminare le negatività. Via chi ha avuto un rendimento al disotto delle attese. C'è il mercato di riparazione e c'è tutto il tempo per potenziare tutti e tre i reparti. Se ci presentiamo, di nuovo come oggi, in modalità draghetto pompiere, a partire dalla prossima partita, sarà la fine e addio sogni di gloria.... chi vuole capire .... capisca!
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