RC Angolana: D’Egidio; Campestre, Scurti (19’ st Di Domenicantonio), Hernandez, Dei Rocini, Ferraioli (33’ pt Izco), Diarra, Sanseverino, Alves Da Silva (15’ pt Musy Hernandez), De Berardinis (19’ st Preta), Santirocco. A disposizione: Ziu, Sall, Giannattasio, Benigni, Mercado. Allenatore: Epifani
Virtus Cupello: Di Cencio; Zaccardi, Minchillo, Carlucci, De Min, Obodo, Ferrara, Irace, Petti (30’ st Moreo), Stivaletta, Troiano. A disposizione: Fucci, Ruggeri, Griguoli, Bellano, Berardi, Scopa, D’Ovidio, Traino. Allenatore: Di Francesco
Arbitro: Paolini di Chieti. Assistenti: Torrelli di Avezzano e Colanzi di Lanciano.
Marcatori: 8’ pt De Min, 19’ st Irace, 28’ st e 44’ st Santirocco, 42’ st Zaccardi, 47’ st Dei Rocini
Ammoniti: Scurti, Preta, Diarra (RCA); Minchillo (VC)
Pareggio in extremis ma partita che lascia molto amaro in bocca a noi tifosi. Le distrazioni difensive vanno eliminate al più presto. Ennesimo goal di testa preso come avveniva già nel girone di andata con Pierantoni in panchina. Bisogna riconoscere che il mister del Cupello ha studiato al meglio la tattica da adottare contro di noi con un attacco privo di punte di ruolo, con centrocampo folto e concedendo pochissimi spazi ed inoltre con marcature ferree a uomo (quasi un catenaccio anni 60) sulle nostre punte con rapidissime puntate in avanti che gli stavano dando ragione alla grande fino all'autogoal che ha fruttato il nostro pareggio. Alla fine il pareggio può anche essere il risultato più giusto ma i nostri dovevano svegliarsi molto prima e non prendere tre goals che definire assurdi, per una potenziale capolista solitaria con la vittoria, è poco. C'è stata anche l'attenuante della scalogna nerissima per gli infortuni, prima del debuttante Alves da Silva dopo un solo quarto d'ora per un problema muscolare e dopo solo mezzora anche Ferraioli è stato costretto ad uscire dopo un contrasto in cui ci ha rimesso una caviglia, che hanno costretto Epifani a riassettare attacco e centrocampo. Ci si deve aggiungere anche la traversa di Santirocco a portiere ampiamente battuto. Andremo a Giulianova con soli tre punti di vantaggio e nulla ci vieta di pensare che non sarà una partita normale (vedasi arbitraggio odierno a Mosciano sullo 0-0). Oggi ci sono state tre ammonizioni per i nostri e solo una per gli ospiti che non facevano altro che tirare le maglie dei nostri attaccanti ed entrate piuttosto dure (vedasi infortuni dei nostri). Un pareggio a Giulianova, per dirla come il compianto Peppino Romanelli, sarebbe lo "zucchero".
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