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domenica 24 novembre 2013

2013/14 - 13ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-SULMONA 0-2

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
DOPO LA TREDICESIMA GIORNATA

13ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-SULMONA 0-2 Città S.Angelo 24/11/2013 

RENATO CURI ANGOLANA - Lupinetti, Natalini, Cancelli, Di Camillo, Di Francia, Farindolini, Sparvoli, Forlano (30' p.t. Mendoza Zuccotti), Colella (38' s.t. Sanci), Vespa, Bongermino (24' s.t. Scordella). A disp. F. Angelozzi, Quitadamo, Miani, Cialini, Isotti, Fedele. All. Donatelli.  

SULMONA - Falso, Gasperini, Nicolai, Bensaja, Cirina, Brack, Bordoni (29' s.t. Proietti), Vitone, Ceccarelli (41' s.t. Scandurra), D´Angelo, Montesi (6' s.t. Abdija). A disp. Moggio, Ursini, Spaho, Spigonardi, Marangon, Cavasinni. All. Mecomonaco.   

Arbitro: Pietro Scatigna di Taranto.  

Reti: 4' s.t. autorete di Di Francia, 14' s.t. D´Angelo.  

Note: spettatori 250 circa con 50 tifosi ospiti. Corner 4-9. Recupero: 2' p.t. e 4' s.t. Ammoniti: Montesi, Sparvoli, Mendoza Zuccotti. 

Niente da fare per l'Angolana contro il quotato Sulmona. Se si vuole peccare di ottimismo ci sono dei progressi sul piano del gioco anche se i rifornimenti per le punte restano sempre esigui. Il primo tempo è stato buono ma dopo la sfortunata autorete di Di Francia che ha rotto l'equilibrio, siamo tornati ad esprimerci come nella gestione Miani e puntualmente abbiamo subito il raddoppio. Ritengo che sia opportuno sfoltire l'organico dei giocatori demotivati e che stanno deludendo. Se non si torna sul mercato anche con qualche giocatore da prendere in prestito, per noi è finita. Non si può andare avanti con le attenuanti delle squalifiche e degli infortuni. Chi prende troppe squalifiche e chi è perennemente infortunato può anche cambiare aria. Il problema più grande che viene palesato in campo è la tenuta sul piano fisico dei nostri, segno che anche la preparazione atletica è stata carente. Quando i tifosi chiedono ai nostri dirigenti di eventuali rinforzi rispondono che non ci sono gli euro. La domanda però sorge spontanea come hanno fatto i dirigenti del Sulmona a convincere i loro giocatori e accordare loro ingaggi anche ragguardevoli se poi gli euro non solo non ci sono ma sono anche oberati di debiti, come si legge sui giornali e su internet? Non è una situazione peggiore della nostra? Qui non si capisce più niente. Può darsi che riusciamo a salvare il bilancio ma la retrocessione la possiamo già considerare certa? Per contro il Sulmona potrà anche vincere il campionato e poi non si salva per il bilancio in dissesto? A che gioco stiamo giocando? Il girone F è già falsato dal Bojano che sta regalando punti a tutti e tra poco se non ci rinforziamo adeguatamente facciamo anche noi la stessa fine? Gli euro non ci sono è cosa certa, ma ci sono idee su come risolvere questa penosa situazione?

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