31ª GIORNATA - RENATO CURI ANGOLANA-CIVITANOVESE 3-2
Città S.Angelo 13/4/2014
RENATO CURI ANGOLANA - Lupinetti, Ricci, Cancelli, Farindolini, Natalini (48' p.t. Giammarino), Di Camillo, Forlano (15' s.t. Cipressi), Francia, Giansante (33' s.t. Saltarin), Vespa, Pagliuca. A disp. D'Andrea, Mendoza Zuccotti, Scordella, Sborgia, Carpegna, Isotti. All. Bordoni (Donatelli squalificato).
CIVITANOVESE - Cattafesta, Boateng (6' s.t. Spigonardi), Schiavone, Rovrena, Sako, Sgambato, Perfetti (1' s.t. Santagata), Trillini, D´Ancona, Taormina (40' s.t. Bartolucci), Valdes. A disp. Falso, Passalacqua, Nocera, Poli, Colasante, Morgese. All. Gabbiadini.
Arbitro: Gabriele Agostini di Bologna.
Reti: 37' p.t. Francia, 5' s.t. Valdes, 13' s.t. Giansante, 32' s.t. Trillini, 48´ s.t. Giammarino.
Spettatori 250 circa con rappresentanza ospite. Ammoniti: Forlano, Francia, Rovrena, Trillini, D´Ancona, Valdes. Ammoniti: Forlano, Natalini, Ibojo, Mandorino. Espulso: 39' s.t. Trillini (rosso diretto). Recupero: 3´ p.t. e 7´ s.t. Corner 4-3.
Un Angolana stile "ultimo dei mohicani" vince per 3-2 contro una scorbutica Civitanovese scesa al Petruzzi decisa a tutto pur di raggranellare punti per la salvezza. A far saltare i piani dei marchigiani ci ha pensato Luca Giammarino che con un imperioso stacco di testa ha spedito in rete un angolo battuto da Cancelli. Nell'occasione della rete decisiva si è fatto male il portiere ospite Cattafesta che si è scontrato con un compagno nel tentare l'uscita. La partita è stata molto dura e non sono mancati interventi al limite del regolamento, non sanzionati adeguatamente, dal mediocre arbitro, che ha consentito agli ospiti più volte sia il gioco duro e di reiterare oltre il lecito le proteste. E' una vittoria che paghiamo a caro prezzo considerando gli infortuni occorsi a Natalini e Forlano pedine fondamentali in questo momento per la nostra squadra. Ci attende un'altra dura partita contro il Matelica che non può ambire più al salto di categoria ma con le marchigiane abbiamo avuto dei pessimi precedenti nel finale di campionato e pertanto dobbiamo di nuovo ricorrere allo spirito guerriero da "ultimo dei mohicani", sperando di sfatare questa specie di sortilegio.
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