Ho appena ricevuto la triste notizia della morte della madre di Giuseppe Naccarella. A Giuseppe e alla sua famiglia le più sentite condoglianze da parte di tutta la nostra tifoseria.
Solo un punto raccolto contro la Flacco Porto nonostante diverse occasioni da rete fallite per poco. C'è stata anche una rete di Bizzarri annullata inspiegabilmente. La squadra adesso appare più quadrata e macina gioco. E' importante tenerci fuori dalla zona retrocessione e non perdere più punti come è successo nel girone di andata.
La R.C. Angolana che si assicura il fantasista, classe 1990, Jonathan Nepa,
proveniente dalla Nuova Santegidiese ed ex Martinsicuro, con una
esperienza nel campionato in Eccellenza marchigiana al Porto D’Ascoli. Il giocatore si è già allenato con i nerazzurri e domenica sarà a disposizione di mister D’Eugenio.
Ammoniti: Camporesi, D’Amico, Di Silverio, Legnini e Di Pietrantonio. Espulso al 44' p.t. Camporesi per doppia ammonizione.
L'Angolana surclassa con un netto 3-0 la capolista Sambuceto. Non c'è stata partita e i nerazzurri hanno imposto il loro ritmo sostenuto sin dal primo minuto e sono andati meritatamente in vantaggio con un gran goal di Bizzarri dopo che l'esordiente Ndiaye aveva mancato una rete tirando addosso al portiere. Il senegalese si è rifatto con gli interessi ad inizio del secondo tempo quando ha infilato il pallone in rete dopo aver saltato in dribbling in area i difensori avversari. Rete di pregevole fattura. Il tris è stato calato da capitan D'Alonzo a tempo quasi scaduto. Sicuramente è stata la miglior partita giocata dai nostri dall'inizio del campionato e ci fa ben sperare nella rincorsa alla salvezza. Il Sambuceto è apparso in giornata nera e l'unico a rendersi pericoloso è stato l'ex Lalli che per fortuna non ha centrato la porta in una delle rare occasioni da rete dei viola.
Ibra Ndiaye è un nuovo calciatore della RC Angolana. La trattativa è arrivata alla fumata bianca dopo un incontro tra il procuratore del calciatore, Tiziano Lauducci, ed il DS angolano Aldo Franceschini. Nel curriculum dell'attaccante, che saluta i Nerostellati di Pratola, balzano agli occhi le esperienze con addosso le casacche di Pineto, Penne e Montorio. Ad Atuttocalcio.tv, le prime parole di Ndiaye da calciatore nerazzurro:"Innanzitutto mi preme ringraziare tutta la società dei Nerostellati, in particolare il presidente Gianluca Pace. Un grazie sentito anche alla tifoseria peligna" Sull'Angolana:"Approdo nel contempo in uno dei club più prestigiosi della regione; il mio intento è quello di mettermi a disposizione di mister e compagni per provare a regalarci delle soddisfazioni".
Renato Curi Angolana - Abate; Di Silverio (8' s.t. Di Eleuterio), Maloku, Cipressi (18' s.t. Di Giovanni), Lahbi, Giammarino, Di Pietrantonio, Buffetti, Bizzarri, Ruggieri, Ballanti (5' s.t. Pompei). A disposizione: Di Pasquale, Basciano, De Leonibus, Natale, Falcone, Serrani. Allenatore: N. D'Eugenio.
Acqua&Sapone Montesilvano - Palena, Piedimonte (41' s.t. Centorame), Balzano, Potacqui (24' s.t. Di Donato), Ricci, D'Agostino (38' s.t. Sablone), Evangelista, Maiorani, Petito, Marrone, Trento (35' s.t. Ariani). A disposizione: Di Muzio, Marcedula, Erasmi, Rubini, Di Giacomo. Allenatore: A. Del Gallo.
Arbitro: Stefano Giampietro di Pescara coadiuvato da Matteo D'Orazio di Teramo e Guido Alonzi di Avezzano.
Reti: 27' p.t. D'Agostino, 21' s.t. Buffetti.
Ammoniti: Lahbi, Potacqui, Ricci, D'Agostino, Trento, Di Donato.
Finisce 1-1 il derby con l'Acqua e Sapone. Possiamo recriminare sul palo colpito da Ruggieri a portiere completamente battuto dal pallonetto del nostro attaccante. I nostri avversari hanno colto il vantaggio al primo tiro nello specchio della porta complice la solita distrazione difensiva. Abbiamo colto il meritato pareggio ma non a trovare poi la rete della vittoria. Solo 19 punti in questo girone di andata e con i rinforzi speriamo di far meglio nel girone di ritorno. Buono l'esordio di Di Giovanni.
Nuovo arrivo in casa RC Angolana. La società nerazzurra si è assicurata le prestazioni sportive del playmaker Giacomo Di Giovanni, classe '97, che aveva iniziato la stagione nelle fila del Sambuceto. Cresciuto nelle giovanili del Pescara, la passata stagione ha militato nel Paterno, con la cui casacca ha preso parte alla fase nazionale dei play off. Nel campionato di Eccellenza 2016-17, con la casacca del Francavilla Calcio aveva conquistato la Serie D. Sempre dal Sambuceto arriva il centrocampista (2000) Alessandro Natale. In entrata anche due difensori classe '99: dal Villa 2015 Giacomo Casati, mentre dal Pineto Sebastiano De Leonibus.
PATERNO - Di Girolamo, Fellini, Iaboni (45' s.t. Stornelli), Mauti, Di Fabio, Tabacco, Kone (13´ s.t. M. Cancelli), Sassarini, Di Virgilio (26' s.t. Cordischi), Mercogliano (18´ s.t. Moro), P. Cancelli. A disp. Ranalletta, Di Genova, D'Agostini, Ridolfi, Panichi. All. Torti. RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Di Silverio (32' s.t. Pompei, Maloku, Cipressi, Lahbi, Di Pietrantonio, D´Alonzo, Buffetti, Bizzarri (32' s.t. Giammarino), Ruggieri (50' s.t. Natale), Ballanti. A disp. Di Pasquale, Fusilli, Fabrizi, Di Eleuterio, Mosca. All. D'Eugenio.
Arbitro: Colonna di Vasto.
Note: spettatori 50. Angoli 6-3 per il Paterno. Espulso D´Alonzo al 3' s.t. per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Mauti, M. Cancelli, Pompei. Un buon punto quello conquistato dall'Angolana contro il Paterno. Ridotti in dieci per l'ennesima espulsione di D'Alonzo ad inizio ripresa, i nerazzurri hanno resistito per tutto il secondo tempo limitando al minimo i pericoli per la porta difesa da Abate. Aspettiamo fiduciosi l'annuncio degli agognati rinforzi che dovrebbero far compiere il salto di qualità alla nostra squadra che appare ancora debole per conquistare la salvezza diretta.
Organizzata da Enrico Graziani e Lucio Romanelli, si è tenuta la periodica cena dei giocatori dell'Angolana degli anni 70. In un noto ristorante angolano si sono ritrovati alcuni dei nostri giocatori che hanno degnamente indossato e onorato la nostra maglia.
Note: ammoniti Stacchiotti, Maloku, Bruno. Espulso Stacchiotti al 20’ s.t.
Contava solo la vittoria per tornare in corsa per la salvezza e per fortuna è arrivata nell'ultima azione della partita. La Torrese stata finora la migliore squadra vista al Petruzzi e può recriminare su tre legni colpiti ma ha avuto il demerito di innervosirsi dopo la giusta espulsione di Stacchiotti. In questa occasione è stato anche ammonito il loro capitano e portiere Bruno che per protesta si è tolto la fascia dandola ad un suo compagno senza che l'arbitro tirasse fuori un altro sacrosanto giallo. L'Angolana ha avuto il merito di crederci fino alla fine e con merito ha incamerato i tre punti pur soffrendo la maggiore caratura tecnica dei teramani.
ALBA ADRIATICA - Petrini, Di Nicola, Picone, Giorno (11’ s.t. Passamonti), Fabrizi, Schiavoni, Foglia, Le. Emili (11’ s.t. Pantoni), Miani, Lo. Emili, Njambe (31’ s.t. Marconi). A disposizione: Carrieri, Di Loreto, Ripani, Riccitelli, Di Egidio, Di Renzo. Allenatore: Izzotti
RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Montefalcone, Maloku, Cipressi, Lanbi, Giammarino (23’ s.t. Di Pietrantonio), D’Alonzo, Buffetti (28’ s.t. Bizzarri), Pompei (41’ s.t. Basciano), Ruggieri (19’ s.t. Di Eleuterio), Ballanti. A disposizione: Di Pasquale, Di Silvero, Zippilli, D’Antonio, Bianco. Allenatore: D’Eugenio
Arbitro: Marchetti de L’Aquila (Gentile-Caporali)
Reti: 8’ s.t. Ballanti, 21’ s.t. Miani
Note: angoli 6-5 per l’Alba, spettatori 150 circa. Ammoniti: Picone, Giorno, Maloku, Giammarino, Buffetti. Espulso: 40’ s.t. D’Alonzo per fallo da ultimo uomo.
Recupero: 1’ p.t. 4’ s.t.
Un punto solo dalla trasferta di Alba ma è meglio di niente. Le ultime tre di andata dobbiamo vincerle tutte per eguagliare il minimo storico di 23 punti in Eccellenza. Mission impossible contro Torrese, Paterno e Acqua e sapone. A dicembre chi ha l'onere di riparare alle disastrose scelte estive, deve reperire almeno due-tre elementi di categoria che possano supportare i nostri fuoriquota. Solo con giocatori esperti e bravi che li supportano si valorizzano i giovani altrimenti si fanno solo chiacchiere. La nostra squadra difetta di carattere. Lo dimostra la seconda espulsione rimediata da D'Alonzo che è uno dei pochi che entra deciso all'occorrenza e non possiamo permetterci il lusso di perdere i pochi esperti che abbiamo in rosa. Abbiamo già dilapidato troppi preziosi punti contro le nostre dirette concorrenti per la salvezza. Spero che non si voglia continuare a collezionare primati negativi come è già successo in serie D. A buon intenditor poche parole!
RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Di Pietrantonio (15' s.t. Montefalcone), Maloku, Cipressi, Lahbi (32' s.t. Ballanti), Gianmarino, D'Alonzo (41' s.t. Zippilli), Buffetti, Pompei (27' s.t. Serrani), Di Eleuterio, Bizzarri. A disposizione: Di Pasquale, Ballanti, Fabrizi, Di Siverio, D'Antonio, Ruggieri. All. D'Eugenio.
CUPELLO - D'Ottaviantonio, De Cinque, Turco, Basso, Giuliano, Felice, Ninte, D'Alessandro, Di Martino, Tucci, Zinni (32' s.t. Antenucci). A disposizione: Micale, Minervino, Battista, Nuozzi, Quaranta. All. Carlucci.
Arbitro: Leone di Avezzano con Carnevali ed Alonzi. Rete: al 45' s.t. Di Martino. Ammoniti: D'Alonzo, Di Eleuterio; Turco e Giuliano.
"Come si chiama il 7 del Cupello?" chiedeva ieri un nostro tifoso ad un suo amico e questi tirando fuori dalla tasca la distinta, e mostrandogliela, gli disse: "Ninte". La risposta fu: "Il Cupello .... Ninte e l'Angolana a Ninte i d'arfà!". Proprio così: "a ninte i d'arfà" come saggiamente Ruccucce di la bande sentenziava ogni volta che una situazione di disagio o mal gestita lo induceva ad esprimersi così. Se non si vince nemmeno contro il Cupello che ha tirato in porta per la prima volta solo in occasione del goal non c'è nessuna speranza per il nostro futuro. E' ora che i massimi dirigenti della nostra società adottino i dovuti provvedimenti. Ieri anche il mister ha lasciato, per l'ennesima volta, a desiderare sia nella gestione dei cambi e sia nella lettura della partita. In campo abbiamo visto i peggiori giocatori di sempre da quando è stata fondata la Renato Curi Angolana: scarsi tecnicamente, svogliati e al massimo degni di andare, al più presto possibile, a giocare nelle categorie inferiori che largamente meritano. Questa maglia va onorata e non portata inutilmente a spasso per il campo. E' il momento di tagliare tutti quelli che hanno ampiamente deluso senza guardare in faccia nessuno. Non vogliamo più tornare a prima del 1997/98 in caso di mancata salvezza. I tifosi nerazzurri non meritano tutte queste prese in giro. Una volta tanto si faccia chiarezza sulle reali intenzioni dell'attuale società per il prosieguo del campionato.
RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Di
Pietrantonio, Maloku, Cipressi, Lahbi (21' s.t. Giammarino), Ballanti,
D'Alonzo, Buffetti, Pompei (32' s.t. D'Antonio), Ruggieri (17' s.t. Di
Eleuterio), Bizzarri. A disposizione: Di Pasquale, Fabrizi, Zippilli,
Febo, Di Silverio, Serrani. Allenatore: D'Eugenio.
Arbitro: Franchi di Teramo
Reti: 27' s.t. Di Eleuterio.
Ammoniti: Felli, Romano, Di
Eleuterio, Abate.
Recupero: 0 p.t. 5' s.t.
L'Angolana
torna alla vittoria contro una rimaneggiata Amiternina priva di diversi
titolari. E' importante dare continuità a questo risultato per tirarci fuori
dalle sabbie mobili della zona retrocessione e aspettare fiduciosi il mercato
di riparazione.
Altri due punti buttati al vento nonostante il doppio vantaggio e il primo tempo nettamente dominato. Come contro il Pontevomano, i nostri non riescono a mantenere il risultato e nel secondo tempo quasi spariscono dal campo. Non è possibile nemmeno pensare alla salvezza con questo trend di risultati. Se non torniamo sul mercato a dicembre è finita. Questa squadra non potrebbe nemmeno primeggiare in prima categoria.
MIGLIANICO - Ferrara, Caniglia, Pizzica, Cinquino, Grossi, G. Di Moia (37' s.t. Cocco), Di Muzio (46' s.t. Mennillo), Battista, Orta, Valdes (44' s.t. Pompeo), Polisena (29' s.t. Falcone). A disposizione: Rossano, Martelli, S. Di Moia, Morelli, Di Roberto. Allenatore: Pesce RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Montefalcone, Maloku, Cipressi, Di Pietrantonio, Ballanti, Bizzarri, Buffetti, Pompe, Di Eleuterio (35' s.t. Ruggieri), D'Alonzo (21' s.t. Zippilli). A disposizione: Di Pasquale, Basciano, Lahbi, Fabrizi, Febo, D'Antonio, Dati. Allenatore: D'Eugenio Arbitro: Serani di L'Aquila. Rete: 10' p.t. Bizzarri (autogoal). Ammoniti: Pizzica, Di Muzio, Valdes, D'Alonzo.
L'Angolana perde contro il Miglianico che per tutta la partita non ha mai tirato in porta tranne la sciagurata deviazione verso la nostra porta di Bizzarri che ha segnato un incredibile autogoal. La reazione dei nostri è stata confusa e sterile. L'operazione salvezza si è complicata terribilmente.
Ammoniti: Rosini, Cacciatore, Di Eleuterio, Buffetti.
Pareggio tra luci ed ombre contro il Penne. Inizio di partita da incubo in cui siamo andati sul doppio svantaggio per dormite dei nostri difensori oggi schierati a 5. C'è stata una reazione sul finire del primo tempo culminato con il goal dell'1-2 di Buffetti ma ad inizio del secondo tempo un'ennesima dormita della nostra retroguardia ha favorito una terza rete dei pennesi che sembrava chiudere la partita. Finalmente mister D'Eugenio ha riportato a 4 la difesa sostituendo Fabrizi con Bizzarri che al primo tiro in porta ha rimesso in gioco i nerazzurri con la rete del 2-3. Il pareggio è venuto da una punizione battuta da Cipressi con deviazione della barriera. Da segnalare un netto rigore negato a Buffetti che invece è stato ammonito per simulazione e un clamoroso palo colpito da D'Alonzo a portiere ampiamente battuto a cinque minuti dalla fine. Per il buon secondo tempo giocato con intensità e grinta meritavamo anche la vittoria ma per salvarci dobbiamo giocare sempre in questo modo e dal primo minuto di ogni partita. La difesa attualmente è il reparto che da meno garanzie e sarebbe opportuno proteggerla con i centrocampisti che invece tendono ad allargarsi in fase offensiva e in questo modo si creano spazi che vengono ogni domenica sfruttati dai nostri avversari con pericolose ripartenze.
RENATO CURI ANGOLANA -Abate, Basciano, Maloku, Cipressi, Giammarino, Ballanti, Ruggieri, Zippilli, Pompei, Di Eleuterio, D'Antonio. A disposizione: Di Pasquale, Fabrizi, Lahbi, Melone, Montefalcone, Bianco, Di Silverio, Zampacorta, Marramiero. Allenatore: Nico D'Eugenio.
CAPISTRELLO -Gentileschi, G. Fantauzzi, G. Venditti, D'Eramo (22' s.t. Panecassio),L. De Meis, Berardi, Guerra (25' s.t. Di Francescatonio), Giustini, Aquino, E. De Meis, Pollino (35' s.t. Colone). A disp. Cocchiarelli, Franchi, Meconi, Regoli, D. Fantauzzi, Simoni. Allenatore: Iodice.
La partita cui hanno dovuto assistere oggi i tifosi nerazzurri è da annoverare tra le peggiori da quando giochiamo in Eccellenza. Tanti sono stati i nostri errori e abbiamo avuto l'impressione che il Capistrello ha smesso di giocare sullo 0-3 altrimenti occorreva il pallottoliere per contare le loro segnature. Anche se mancavano quattro titolari, la squadra ha ribadito in campo di essere stata costruita male con scarsa tecnica e altrettanto scarsa fisicità. Mai così male in Eccellenza. Nel 2001-2002 a parità di giornate avevamo 10 punti ed il livello era notevolmente superiore a quello attuale.
C'erano autentiche corazzate quali la Rosetana (vincitrice del campionato), Celano, Francavilla, Notaresco, Avezzano, e nonostante i tanti infortuni che tormentarono i nostri giocatori, perdemmo quattro volte in casa (adesso già siamo a due) ed alla fine ci salvammo direttamente con soli 38 punti. Quella squadra veniva definita la peggiore Renato Curi Angolana da quando era stata fondata. Si sbagliavano di grosso: il peggio deve ancora venire. Oggi tanti tifosi hanno lasciato il Petruzzi con almeno un quarto d'ora di anticipo sul fischio finale. Dire che erano schifati è poco. Abbiamo subito pazientemente questa situazione in serie D dove c'erano squadre di città importanti (Ancona, Rimini, Teramo ed altre) ma perdere pesantemente anche in Eccellenza non si può accettare. Nell'ultimo campionato di serie D abbiamo battuto tutti i records negativi possibili e adesso rischiamo di ripeterci anche in Eccellenza.
PONTEVOMANO - Farnese, Maranella (9' s.t. Pellone), Salvatore, Di Francesco (6' s.t. D. Di Sante), Passamonti, Marcozzi, Gentile, Francia, Pallitti (39' s.t. Di Ludovico), M. Di Sante, D'Orazio (34' s.t. Angelozzi). A disposizione: Di Martino, Iachini, Merlini, Tavoni, S. Di Sante. All. Capitanio.
Reti: 11' p.t. Marcozzi, 13' p.t. Cipressi, 19' e 25' p.t. Pompei, 38' s.t. Pellone, 45' s.t. Di Ludovico.
Note: ammoniti Passamonti, M. Di Sante, Ballanti, Basciano e Zippilli. Espulso all'8' s.t. Buffetti per doppia ammonizione.
L'Angolana butta via la vittoria negli ultimi sette minuti. Questo conferma che purtroppo c'è ancora molto da lavorare sull'attuale organico. Di buono c'è la doppietta del 2000 Pompei sperando che faccia altri goals per la salvezza.
RENATO CURI ANGOLANA -Abate, Di Pietrantonio, Maloku, Cipressi, Giammarino, Ballanti, Ruggeri (26' s.t. Basciano), Buffetti, Pompei (33' s.t. D'Antonio), Di Eleuterio (39' s.t. Zampacorta), D’Alonzo (5' p.t. Zippilli). A disposizione: Di Pasquale, Fabrizi, Lahbi, Melone, Mosca. Allenatore: Nico D'Eugenio. MARTINSICURO - Recchiuti, Calvaresi, Ferretti, Marini, Sorci, Ferrari, Di Giorgio (1' s.t. Biagetti), Lattanzi (23' s.t. Recanati), Pizi, Farinelli (33' s.t. Albertini), Massaroni. A disposizione: Cannella, Prifti, Palladini, Di Quirico, Di Serafino, Volpi. All. Di Fabio.
Arbitro: Iannella di L'Aquila. Reti: 42' p.t. Ruggeri, 3' s.t. Di Eleuterio, 30' s.t. Cipressi.
Ammoniti: Ferrari e Zippilli.
L'Angolana regola con un rotondo 3-0 il modestissimo Martinsicuro. Privi dell'esperto Lazzarini, i nostri avversari non hanno creato mai pericoli per la nostra porta. Nonostante il risultato, la nostra compagine mostra ancora dei limiti su cui dovrà lavorare alacremente mister D'Eugenio. Sarà opportuno nelle prossime partite fare più punti possibili per mantenerci fuori dalla zona retrocessione.
SPOLTORE CALCIO - D’Ettorre, D’Intino (40’ s.t. Ulisse), Zanetti, Di Camillo, Sichetti, Di Sabatino, Grassi (24’ s.t. Titi Sanz), Sborgia (33’ s.t. Ewansiha), Ranieri, Fernandez (12’ s.t. Bordoni), Di Pentima (47’ s.t. Ulisse). A disposizione: Olivieri, Mbodj Natale, Buonafortuna, Palusci. All. Ronci
RC ANGOLANA: Abate, Basciano (12’ s.t. D’Antonio), Maloku (42’ s.t. Fabrizi), Cipressi, Giammarino (12’ s.t. Montefalcone), Di Pietrantonio, Zippilli (12’ s.t. Ruggeri) , Buffetti, Ballanti, Di Eleuterio, Bizzarri (42’ s.t. Zampacorta). A disposizione: Di Pasquale, Mounir, Pompei, Melone. All. D'Eugenio
Arbitro: Paolo Di Carlo di Pescara coadiuvato da Umberto Nappi e Luigi Bernardini di Pescarati:
Reti: 10’ p.t. Ranieri, 43’ p.t. Grassi
Ammoniti: Grassi (S) Maloku, Giammarino (RC)
2 vittorie 1 pareggio e 5 sconfitte finora nelle partite di campionato e di coppa. Sono questi i numeri su cui devono meditare i nostri dirigenti. A fine partita mister D'Eugenio ha ammesso che abbiamo evidenti lacune. Per la stragrande maggioranza dei tifosi nerazzurri l'organico è carente in tutti i reparti. La dirigenza non deve lamentarsi se la tribuna si svuoterà sempre di più con il passare delle giornate e se ci saranno contestazioni in caso di retrocessione. Di questa assurda situazione i tifosi angolani non hanno mai avuto responsabilità di nessun tipo. Domenica prossima ci sarà lo scontro diretto con il Martinsicuro, altra seria candidata alla retrocessione diretta, e nemmeno un'eventuale vittoria riporterà un minimo di entusiasmo.
RENATO CURI ANGOLANA
- Abate, Di Pietrantonio (18’ s.t. Basciano), Maloku, Cipressi (35’s.t.
Ruggeri), Giammarino, Ballanti, D’Antonio (18’ s.t. Zippilli), Buffetti,
Bizzarri, Di Eleuterio, D’Alonzo. A disposizione: Di Pasquale, Lahbi,
Montefalcone, Fabrizi, Zampacorta, Pompei Allenatore: Nico D’Eugenio
CHIETI - Alonzi, Ricci, Di Ciccio, Marwan, Ronzino (38’ p.t. Di Marco),
Pacella, Farindolini, Morales (38’p.t. Calvarese), Delgado, Rodia (25’ s.t. Marfisi),
Leccese (15’ s.t. Miccichè) A disposizione: Marra, Di Lallo, Matano,
Centofanti, Cellucci. Allenatore: Umberto Marino.
Arbitro:
D’Agnillo di Vasto.
Rete: 1’ p.t. Ricci.
Ammoniti: Ricci, Marwan, Calvarese, Basciano e D’Alonzo. Espulsi: D’Alonzo al
10' s.t. per doppia ammonizione e al 30’ s.t. l’allenatore dell’Angolana
D’Eugenio. Recupero: 1’ p.t. e 6’
s.t.
Basta un
fortunoso goal segnato di testa al primo minuto di gioco dall'ex Ricci al
Chieti per sbancare il Petruzzi. L'Angolana può recriminare sui due legni
colpiti da Bizzarri e da Di Eleuterio e sull'espulsione evitabile di D'Alonzo.
I tifosi angolani sono preoccupati per la rosa inadeguata messa a disposizione
di mister D'Eugenio. Non ci sono i soldi.... Nella malaugurata ipotesi di
retrocessione a fine campionato, si domandavano anche se ci saranno i soldi per
una pronta risalita dalla Promozione?????
RENATO CURI ANGOLANA - Abate, Fabrizi, Montefalcone, Cipressi, Lahbi (34’ s.t. Melone), Giammarino (12’ s.t. Di Pietrantonio), Ruggieri, Zippilli, Bizzarri (12’ s.t. Buffetti), Di Eleuterio (19’ st. Bianco), Marramiero (19’ s.t. Pompei). A disposizione: Di Pasquale, D’Antonio, Zampacorta, Basciano. Allenatore: D’Eugenio. ACQUA&SAPONE MONTESILVANO - Di Muzio, Balzano, Marcedula, Di Donato, Mottola (32’ s.t. Erasmi), Ricci, Ariani, Maiorani, Taormina (25’ s.t. Petito), Evangelista (34’ s.t. Tassone) , Sablone (41’ .st. D’Agostino). A disposizione: Palena, Di Biase, Caporrelli, Di Iorio, Centorame. Allenatore: Del Gallo. Arbitro: Colonna di Vasto (Nappi di Pescara – Gentile di Teramo). Reti: 9’ s.t. Sablone ( rig.) Ammoniti: Mottola, Marcedula, Maiorani. Al Petruzzi di Città Sant'Angelo va in scena il primo derby stagionale tra Renato Curi Angolana ed Acqua&Sapone Montesilvano, valevole per la gara d'andata del secondo turno di Coppa Italia Eccellenza. A spuntarla sono i verdeoro, che grazie ad un rigore trasformato dall'ex Sablone e ad una gara di grande attenzione, si portano avanti in attesa della gara di ritorno, in programma il 24 Ottobre. Partono bene i verdeoro che al 3' confezionano la prima occasione: Taormina controlla al limite e scarica un bolide che centra in pieno la traversa. Dieci giri di lancette dopo risponde la compagine locale con Di Eleuterio, destro deviato che sibila vicino al palo alla destra di Di Muzio. Ancora nerazzurri al 15' con Montefalcone che, con un tiro cross insidioso, costringe di Muzio ad un grande intervento per sventare la minaccia. I montesilvanesi non stanno a guardare e replicano con Ariani al 28', ma in questo caso il tentativo dell'esterno esce sul fondo. Al 39' arriva la più grande occasione della prima frazione: dopo una serie di rimpalli al limite, Bizzarri arpiona la sfera, entra in area e batte a rete, ma Di Muzio è provvidenziale e in uscita gli nega la gioia della rete. Il primo tempo si chiude così a reti inviolate. L'episodio che decide il match arriva al minuto 8 della ripresa: Evangelista viene imbeccato in azione di contropiede e, in area, viene atterrato da Abate: Colonna non ha dubbi e concede calcio di rigore per i verdeoro. Dal dischetto si presenta l'ex Sablone che, con grande freddezza, spiazza Abate e firma l'1-0. Nei minuti successivi i verdeoro mantengono alta la concentrazione e chiudono bene tutti i varchi, limitando tutte le azioni offensive dei padroni di casa. L'ultimo squillo dei nerazzurri arriva al quarto minuto di recupero, con un colpo di testa di Pompei parato agevolmente da Di Muzio. Il match va dunque agli archivi con il risultato di 1-0 per l'Acqua&Sapone. http://www.acquaesaponec11.com/2018/09/coppa-italia-allacqua-il-primo-match.html