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mercoledì 15 gennaio 2014

2013/14 -18ª GIORNATA - BOJANO-RENATO CURI ANGOLANA 0-7 (RECUPERO)

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO LA DICIOTTESIMA GIORNATA (RECUPERO)

18ª GIORNATA - BOJANO-RENATO CURI ANGOLANA 0-7 Bojano 15/1/2014 

BOJANO - Romano, Cagiano, De Martino, Montone, Ancona, Moroni, De Luca (33' p.t. Ciavarella), Ambrosino, Brino, Milici, Strano (1' s.t. Crimi, 13' s.t. Redes). A disp. Laccetti, Cantarale. All. Cagiano.

RENATO CURI ANGOLANA - Lupinetti, Ricci, Cancelli, Forlano, Natalini, Di Camillo, Lib Alizadeh, Francia, Giansante (8' s.t. Saltarin), Vespa (8' s.t. Isotti), Pagliuca (13' s.t. Sborgia). A disp. Angelozzi, Mendoza Zuccotti, Cialini, Cipressi, D’Anteo, Farindolini. All. Donatelli. 

Arbitro: Agrò di Terni (Pizzi di Ercolano e Salerno di Torre Annunziata.) Reti: 30' p.t. Ancona (aut), 33' p.t. Francia (rig), 1' s.t. Pagliuca, 2' s.t. Lib Alizadeh, 26' s.t. Isotti, 35' s.t. Cancelli, 47' s.t. Sborgia. 

Ammoniti: Ancona e Montone. Espulsi al 39' p.t. Ancona e al 25' s.t. il tecnico del Bojano Cagiano per proteste. 

Finalmente torniamo alla vittoria. Era ora! Ci sarebbe da esultare per una larghissima vittoria fuori casa ben 7-0 che è anche la più consistente vittoria in trasferta della storia della nostra squadra a livello di serie D. Non possiamo però festeggiarla. Ci rendiamo conto di quale beffa ci riserva il nostro gramo destino in questo scellerato campionato: vinciamo per la prima volta e con uno punteggio rilevante e i tifosi non festeggiano. Sembra incredibile ma purtroppo è vero. Nonostante la vittoria restiamo penultimi e la terzultima dista ben 5 punti. A questo punto dobbiamo sperare solo nelle disgrazie altrui (leggasi penalizzazioni, fallimenti, ritiri dal campionato...). Quasi tutte le squadre hanno provveduto a rinforzarsi adeguatamente ma la nostra no. Chi vuole questa retrocessione e la persegue con questa tenacia ed ostinazione? Bastava poco e anche noi a questo punto eravamo ancora in corsa per tentare la salvezza ma gli unici rinforzi sono solo tre ragazzi scarsamente utilizzati dal Pescara primavera. Non c'è da essere ottimisti. Dopo l'ultima in classifica ci aspetta, sempre in trasferta, la prima della classe e la sconfitta sarà quasi inevitabile. Questa è stata la più classica vittoria di Pirro, buona solo per cancellare lo zero nella casella delle vittorie e niente altro. Il bilancio per la società è quello che più conta e non salvare la categoria. Dobbiamo rassegnarci al più triste dei destini a livello calcistico: dopo le due mancate promozioni (volute?) arriva questa retrocessione in una maniera che definire penosa è poco. Con quale entusiasmo ripartiremo nel prossimo campionato?

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