IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO LA DICIASSETTESIMA GIORNATA |
17ª GIORNATA - OLYMPIA AGNONESE-RENATO CURI ANGOLANA 1-0
Agnone 22/12/2013
OLYMPIA AGNONESE - Biasella; Patriarca (14' s.t. Orlando) Litterio, Antonelli, Maresca, Wade, Di Lullo. Rolli (47’ s.t. Parmense); Pifano, Troccoli (20’ s.t. Mancini) Esposito. A disp. Vescio, M. Catalano, L. Catalano, Lavorgna. All. Urbano.
RENATO CURI ANGOLANA - F. Angelozzi; Giammarino. Mendoza Zuccotti, Natalini, Cialini; Francia, Vespa, Farindolini; Giansante (23' s.t. Lib Alizadeh) Pagliuca, Isotti. A disp. Lupinetti, D’Anteo, Vedilei, Melone, Cipressi, Della Sciucca, Di Domizio, Sborgia. All. Donatelli.
Arbitro: Meleleo di Casarano.
Rete: 34' s.t. Orlando.
Note: 400 spettatori circa. Al 24' s.t. espulso il tecnico dell’Angolana Donatelli per proteste. Ammoniti: Lib Alizadeh, Mancini, Pifano, Pagliuca, Isotti, Mendoza, Esposito. Angoli: 13-2. Recupero: 0' p.t. e 4' s.t.
Il termine angolano "ciorve" indica il frutto del sorbo ma viene anche abitualmente usato per qualificare una persona inadeguata impiegata in una determinata mansione oppure lo stato di ebrezza. Tale espressione viene utilizzata anche in termini calcistici quando si vedono giocatori che giocano male con evidenti carenze tecniche e/o atletiche. In questo girone di andata abbiamo visto all'opera diverse "ciorve" e per questo abbiamo battuto tutti i records negativi dei precedenti gironi di andata limitatamente ai campionati di serie D. Questo non è fare calcio ma solo prendere in giro i tifosi angolani che non meritano questo trattamento dopo che hanno già dovuto "ingoiare" le amarissime delusioni di due mancate promozioni e adesso devono metabolizzare anche una retrocessione che evidentemente è stata già programmata da tempo. Dal mercato di riparazione non è arrivata nessuna buona notizia circa eventuali rinforzi per puntellare una rosa carente in tutti i reparti. Il problema non è solo di questo campionato ma anche del prossimo che disputeremo, se tutto va bene, in Eccellenza in cui l'unico obiettivo sarà di nuovo (tanto per cambiare) la salvezza. La pazienza dei tifosi ha anche un sacrosanto limite e se qualcuno si lamenta del numero esiguo dei presenti sulla tribuna, è anche da evidenziare che non si può chiedere alla tifoseria di assistere domenicalmente a squallidi spettacoli che non possono essere minimamente riconducibili a partite a livello di serie D. La prossima partita verrà giocata contro il Bojano e spero che non riusciamo nell'impresa (non impossibile per i nostri mezzi) di pareggiare o perdere (di nuovo) contro quella che è stata la peggiore squadra del girone.