RENATO CURI ANGOLANA - Agresta, Ricci, Carpegna, Di Camillo, Mottola, Remigio,
Bordoni (35´ p.t. Galasso), Cipressi, Dragani, La Selva, Farindolini (32´ s.t. Sichetti). A disposizione: Giangiacomo, Balzano, L, Angelozzi, Busiello, Lalli. All. Alessandro Tatomir
PINETO:
Cattenari, Camporesi, Maluku, Scartozzi (40´ s.t. Assogna), Stacchiotti,
Fruci, Antonini, Francia, Orta, Rachini (46´ s.t. De Simone), N´Diaye. A disposizione: Mazzocchetti, Assogna, De Simone, Ferretti, Pavone, Sorgentone, Vespa. All. Giuseppe Donatelli
Arbitro: Roberto D´Amore (Sulmona) - Assistenti: Luca Marrone (L´Aquila) Andrea Marrollo (Vasto)
Reti: 20´ p.t. Dragani; 34´ p.t. Antonini.
Ammoniti: Francia; Rachini; Dragani; Cattenari. Espulso all´44´ s.t. Di Camillo per gioco falloso.
Con l'1-1 odierno siamo fuori anche dalla Coppa Italia e svanisce anche l'obbiettivo minimo per salvare in qualche modo questa disgraziata stagione. La squadra ha giocato bene fine al pareggio ospite arrivato per la solita ed immancabile dormita difensiva con tanto di uscita a vuoto del portiere che fa il paio con quella di domenica scorsa. Ha continuato a giocare con minore convinzione ed intensità per la cronica mancanza di tenuta fisica e ha fallito anche diverse occasioni da rete favorite anche dal pacchetto difensivo del Pineto che pur essendo ottimo nei due centrali, è assolutamente inadeguato e vulnerabile nei difensori esterni e questo spiega, che pur vantando un ottimo centrocampo e punte estremamente valide in zona goal, la ragione per cui non è mai arrivata al vertice della classifica. Adesso ci aspettiamo l'inevitabile esonero dell'allenatore che a mio parere non doveva mangiare nemmeno le castagne (leggasi: dimissioni o esonero entro ottobre) che può arrivare, fermo restando le convinzioni errate della società circa la conduzione tecnica, anche a mangiare il panettone che sarà di nuovo amarissimo per i supportes angolani tornati di nuovo a sprofondare nella più cupa delusione.
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