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Campionato 1971/72: il direttore generale dell'Angolana Giuseppe Clozza con a sinistra Gravante (1953) e a destra Di Mario (1952) ceduti al Modena in serie B. | | |
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Demetrio Albertini con Giuseppe Clozza responsabile delle giovanili del Milan. |
Giuseppe Clozza è stato dal 1969 fino al 1975 il direttore generale dell'Angolana. L'esperienza maturata con la nostra società gli aprì le porte per accedere al professionismo prima al Venezia poi all'Udinese come responsabile delle giovanili e sempre con questa mansione arriva nel 1986 al Milan (porterà al Milan giocatori del calibro di Pessotto ed Albertini). Durante la sua permanenza con la nostra società fu un talent scout di una competenza unica e l'elenco dei giocatori acquistati con pochi soldi (il budget della nostra società era alquanto esiguo) e poi ceduti alle società di categoria superiore è alquanto consistente a partire da Diodati che arrivò dall'Atri insieme a Di Mario ed entrambi successivamente giocarono in serie C con Lanciano e Teramo il primo mentre Di Mario finì al Modena unitamente a Gravante (nel 1971/72 la nostra coppia di attacco era formata da un ventenne Di Mario e da un diciannovenne Gravante!). Nella trattativa che portò i nostri due pezzi pregiati al Modena riuscì ad avere in parziale controparti il giovanissimo libero Battilani (scuola Milan) che dopo andrà a giocare nel Catania. In ogni trattativa riusciva sempre a avere il massimo vantaggio per la nostra società. Cedendo Pierleoni al Termoli arrivarono soldi e Di Girolamo che si rivelò un bomber di rara efficacia con la nostra maglia diventando una bandiera anche oggi ricordato a distanza di tanti anni dai nostri tifosi più anziani. Clozza durante la sua permanenza a Città S.Angelo era apprezzato da tutti i tifosi nerazzurri per la sua competenza ed educazione. Paolo De Carolis mi ha raccontato che lui ed altri angolani tifosi del Milan furono ospitati da Clozza a Milanello e questo episodio fa capire quale ottimo rapporto ha avuto con la nostra città. Dopo di lui c'è solo Francesco Montani che è stato apprezzato dalla nostra tifoseria (guarda caso era il ds durante la presidenza Petruzzi e tornò nel 2004/05 quando vincemmo il campionato di Eccellenza e tornammo in serie D). Dopo Montani sono arrivati alcuni ds e dg che hanno fatto solo danni e se non sono mai stati graditi (o meglio sono stati anche pesantemente contestati) dai nostri tifosi è solo per il loro modo di fare e per i pessimi risultati da loro conseguiti. Come ho già scritto qui da noi falliscono gli incompetenti e/o i maleducati. Chi ha lavorato bene con correttezza ed educazione per la nostra società viene ricordato sempre con piacere da tutti noi.
Ma come possiamo vendere i nostri giovani se non ce ne sono più.
RispondiEliminaNon riesce a seguire la prima squadra, immaginiamo che disastri nel nostro settore giovanile.
La juniores di questo anno è frutto del lavoro fatto dal gruppo Bordoni Padre, Miani e Bucci oltre a tutto il vecchio staff.
Finita questa nidiata dovremmo chiudere i battenti, non ci sono più giovani bravi di proprietà.
Purtroppo viviamo di ricordi, ed alla maleducazione ed incompetenza è difficile mettere riparo.