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giovedì 10 dicembre 2015

DA GIANNESCHI A MIANI: CONTINUA LA SERIE NERA DEL NUMERO 9 DELLA RENATO CURI ANGOLANA.

Campionato 2009/10: l'infortunio di Crispino in Angolana-Civitanovese 1-2
Dal lontano campionato 2001/02 incombe su chi indossa la maglia numero nove della nostra squadra una specie di sortilegio che lo vuole sempre infortunato anche dopo solo pochissime partite dal suo arrivo. Questa sorte di "maledizione" è iniziata con l'infortunio di Rudy Gianneschi che doveva essere in quella sfortunata stagione, culminata con la retrocessione in Eccellenza, la nostra torre in attacco. Dopo l'esordio con goal su rigore contro il Cesi incappò in un grave infortunio da cui non si riprese completamente. Riuscì a giocare solo nove partite e nemmeno tutte dall'inizio con una sola rete quella appunto dell'esordio. Nel campionato successivo arriva il talentuoso Gerry Berardi che inizia benissimo il campionato segnando un  gran goal nella prima giornata contro il Francavilla a cui ne seguono degli altri che permettono ai nerazzurri di incamerare preziosi punti per la salvezza. Anche lui è vittima di infortuni che gli fanno saltare quasi tutto il girone di ritorno e senza i suoi goals la nostra squadra viene risucchiata in zona retrocessione. Riesce a rientrare nelle ultime giornate in cui pur non segnando da una valida mano ai compagni grazie alla sua classe ed alla sua esperienza. Solo 18 partite e 5 reti per lui con la nostra maglia. Nel 2002/03 non si registrano infortuni dei nostro centravanti titolare Pilone ma la sfortuna colpisce Ciro Cozzolino che nella prima partita contro il Lauretum finisce il suo campionato dopo appena pochi minuti. Nel 2003/04 è la volta di Vincenzo Aureli che riporta un serio infortunio dopo la seconda giornata di campionato da cui non si riprende completamente e che ci priva della nostra punta di peso. Questa assenza peserà più del previsto e sarà una delle cause principali per la mancata promozione in serie D. Solo 18 partite con solo 2 goals sono il suo score. Nel 2004/05 finalmente si interrompe la serie nera e D'Isidoro a suon  di reti ben 20 in 31 partite ci riporta in serie D. La maledizione torna a colpire nel campionato successivo 2005/06 il nuovo centravanti Marco Cavicchia che dopo essere andato a segno nella partita di esordio contro l'Albalonga e aver giocato abbastanza bene nella vittoriosa trasferta di Sansepolcro, incappa in un grave infortunio che lo rende indisponibile per una decina di partite in cui la squadra smarrisce progressivamente la via della rete perdendo diverse posizioni in classifica. Torna ad un buon rendimento solo nel finale di campionato e contribuisce alla salvezza con 9 goals in 24 partite. Nel 2006/07 Parmigiani, arrivato dal Penne, sostituisce Cavicchia nel ruolo e anche lui non sarà immune da infortuni. Dopo un buon girone di andata, si infortuna nella prima giornata di ritorno contro il Fano e sarà costretto a saltare quasi tutto il girone di ritorno. Mette a segno 9 reti in 22 partite. Riusciamo a centrare i play-off con in attacco i fuoriquota Miani e Aloe (88) e Trotta (87). Arrivò in prova Gennaro Chietti che però non venne poi tesserato. Nella stagione 2007/08, quella della mancata promozione in C2, arrivò a novembre Giuseppe Rosa che si portava dietro dei postumi di infortunio. Andò subito in rete all'esordio contro la Narnese. In teoria era quello che doveva fare la differenza ma in 11 partite segnò solo 2 reti con un ingaggio da favola. Era meglio, con il senno di poi, se puntavano su Alessio Rosa che aveva segnato 2 goals in 5 partite che era più giovane e soprattutto fisicamente integro. Nel 2009/10 il neo arrivato Farrugia palesa quasi subito dei problemi fisici e il suo rendimento sarà inversamente proporzionale al suo notevole ingaggio: solo 2 reti in 15 partite nemmeno tutte da titolare. Farà meglio il (91) D'Ancona che segnerà 3 reti. Nel 2009/10 la sfortuna si accanisce contro Crispino che termina anzitempo la sua avventura in nerazzurro alla quinta giornata in cui era riuscito a segnare una rete all'Elpidiense. Nel 2010/11 sia Cammarata che Parmigiani saltano alcune partite per infortuni meno gravi dei precedenti e riescono ad avere un buon rendimento sotto porta per tutto il campionato. Nel 2011/12 torna ad infortunarsi seriamente Parmigiani che salta parecchie partite in cui per nostra fortuna mette a segno diverse reti il (92) Isotti e riusciamo così a salvarci ai play-out. La sorte avversa ci colpisce nella stagione successiva quando stavamo per entrare nella zona tranquilla di classifica con il grave infortunio occorso a De Matteis che alla terza giornata di ritorno a Recanati deve essere operato d'urgenza subendo l'asportazione della milza spappolata. Alla nostra squadra mancheranno per diverse domeniche le sue reti e alla fine retrocediamo ai play-out contro il Celano. Nell'ultimo campionato di serie D 2013/14 non si registrano infortuni dei nostri centravanti ma segniamo poco o niente e alla fine la retrocessione diretta sarà inevitabile. Nella passata stagione si è infortunato Orta che nella decima giornata a Miglianico ha riportato la rottura dei crociati e la sua assenza è stata determinante per la mancata conquista dei play-off. Nel campionato in corso si sono infortunati sia Lalli che il neo arrivato Andrea Miani : la serie nera non accenna ad interrompersi anzi raddoppia. Che ne pensate di assumere un mago per scacciare definitivamente questa sorte di macumba che colpisce sistematicamente quasi ogni campionato i nostri centravanti?

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