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mercoledì 2 dicembre 2015

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO QUATTORDICI GIORNATE DI CAMPIONATO

Tre sconfitte di fila nelle ultime tra partite disputate: sono questi i risultati che avete ottenuto! Aspettavamo una inversione di rotta invece continuiamo a navigare sempre in acque più agitate. Tardiva e a questo punto inutile l'assunzione di responsabilità del nostro direttore generale. Doveva essere fatta circa due mesi fa quando si poteva rimediare oppure non aggravare ulteriormente la situazione. Ci aspettano 3 durissime partite prima del giro di boa e ne dobbiamo vincere almeno 2 su 3 per non sprofondare interamente nello sterco. E' tornato Andrea Miani come rinforzo dell'attacco ma basterà per scardinare le difese che specialmente nel girone di ritorno saranno ulteriormente più arcigne del solito? Se la memoria mi assiste ricordo che Miani si esprimeva meglio in quello che una volta si chiamava contropiede. Arrivano voci che vogliono tagliare ulteriormente i rimborsi ai ragazzi che prendono già poco o niente e non mi sembra una grande idea in questo momento e spero che questo non ci faccia perdere ulteriori "pezzi". Al momento mi risulta che è stato tagliato Fabio Angelozzi ma qualcuno doveva sapere che non essendo più fuoriquota avrebbe condizionato lo schieramento ogni domenica. I fuoriquota cominciano ad essere anche un problema in quanto Cipressi, Balzano ed Agnellini vengono utilizzati con il contagocce e anche Carpegna non godeva certamente all'inizio della fiducia del mister. Qualche giocatore non sta rendendo al pari della sua fama e questo era un campanello d'allarme che è rimasto inascoltato fino all'ultima partita in cui abbiamo fatto solo quasi la presenza in campo. Meglio non citare le sostituzioni operate da Tatomir domenica scorsa: Bordoni per Farindolini che non era stato sicuramente il peggiore fino a quel momento ed Agnellini per Dragani che nel finale di partita poteva anche inventarsi la giocata vincente o azzeccare una punizione che poteva darci almeno il pareggio. La Vastese inoltre ringrazia per l'eccessiva libertà concessa al regista D'Alessandro che più di un tifoso angolano rimpiange di non vederlo più indossare la nostra maglia. Signori così non va! 

2 commenti:

  1. Siamo arrivati al capolinea: i risultati non arrivano e cosa ancora più grave i tifosi tacciono e quei pochi che hanno il coraggio di esprimere la propria insoddisfazione vengono CENSURATI. Tutto questo è veramente inconcepibile, c'è qualcuno all'interno di questa società che si è permesso di bloccare l'accesso di una tifosa storica ad una pagina Facebook dedicata alla R.c. Angolana soltanto perché aveva espresso le sue perplessità, le sue mille domande rimaste senza una risposta. La verità può ferire persone poco umili e il significato di questa parola in pochi la conoscono. Il ds solo oRa si assume le sue responsabilità, troppe parole vogliamo i fatti: DIMISSIONI!!! Come aveva visto in Lalli il faro ora ripropone tutte le sue speranze in un Miani? Crede nella sua competenza oppure crede che il ragazzo accetti ogni sua decisione? Avete solo saputo distruggere il capitale angolano fatto di giovani valorosi che vi avrebbe potuto portare a fare cassa per scegliere persone esperte si ma ormai a fine carriera e non provenienti dal nostro vivaio.

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  2. Ma cosa dite come si può mettere nelle mani di un principiante una società del genere.
    Basta chiedere in giro, Francavilla, Ripa Teatina ed Ortona e vi diranno il perché delle sue collaborazioni.
    La colpa non credo sia sua, magari ha tanta buona volontà ma se non sei adatto a questo lavoro la colpa è solo di chi gli ha messo in mano l'Angolana.
    Prima o poi le cose arrivano, intanto aspettiamo che ci portino in Promozione, l'unica speranza e che ci sono almeno 3/4 squadre peggio della nostra.
    Ci vediamo oggi al campo ...

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