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mercoledì 4 settembre 2013

IL PUNTO INTERROGATIVO: RENATO CURI ANGOLANA: QUALE FUTURO CI ATTENDE?

E' circolata una voce che afferma (non so se la fonte è più o meno attendibile) che la nostra società abbia rilevato il Lauretum. Tale notizia oltre a lasciarmi interdetto alimenta le mie preoccupazioni per il futuro immediato della nostra compagine. Non più di due giorni fa persone vicinissime alla società mi hanno ribadito che non ci sono soldi per rinforzare la squadra o per prendere un altro tecnico. Non ci sono soldi per la Renato Curi Angolana per rafforzarla adeguatamente e poi ci sono soldi a sufficienza per rilevare una società di promozione? A che gioco stiamo giocando? La voce trae sicuramente spunto dalla cessione di diversi nostri fuoriquota al Lauretum (Di Marco, Cuozzo, Schiedi, Di Nicola e Baiocchi) nonchè dall'arrivo di Bisci sulla panchina dei biancazzurri aprutini che in un primo tempo era indicato in un primo tempo come allenatore della nostra juniores. In un articolo http://www.abruzzocalciodilettanti.it/promozione/promozione-il-lauretum-punta-su-angelo-bisci_38851/ si parla solo di un accordo tra le società che prevede lo scambio di giocatori tra le società. E' un'operazione stile Caldora della passata stagione? Qual'è la verità? E' il preludio alla cessione della nostra società la cui gestione è diventata particolarmente onerosa per la dirigenza? Non era più conveniente sottoscrivere un accordo ad esempio con l'Acqua e Sapone che è una società più vicina e con gli sponsor  i fratelli Barbarossa che sono angolani purosangue? Sinceramente non vedo la convenienza di questo accordo che potrà andare bene al Lauretum ma a noi che vantaggio immediato porta? A fine campionato il Lauretum potrà anche restare in promozione o fare anche un buon campionato con i nostri prestiti ma noi senza soldi e senza rinforzi ce la facciamo a salvarci? Cosa c'è sotto e soprattutto cosa c'è di vero?

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